‘Politicamente scorretto’ atto terzo
Va in onda questa sera il terzo appuntamento con ‘Politicamente scorretto’, nuovo format della Rsi di stanza su La1 ogni sabato alle 20.40 fino al prossimo 3 marzo. Iniziato sotto riflettori dai filtri ecclesiastici (apripista, lo scorso 13 gennaio, fu Monsignor Valerio Lazzeri, vescovo di Lugano), e proseguito una settimana dopo con lo ‘straniero’ Enrico Mentana, il padrone di casa Nicolò Casolini ospita questa sera sul suo divano Patrick Fischer, allenatore della Nazionale svizzera di hockey su ghiaccio. Nel suo salotto, come di consueto, da dietro a una scrivania tipica del talk show televisivo, il conduttore affonderà le sue domande anche e soprattutto in ambiti extra sportivi, o sportivi con connotazioni umane. Umanità che, nel caso di Fischer, è presente anche in un momento scomodo e imprescindibile della sua professione, mai d’attualità come in questi giorni: “Le convocazioni sono il brutto del mio lavoro” confesserà il tecnico durante la puntata, confrontandosi con l’aver dovuto ferire chi non sarà alle Olimpiadi invernali in programma a Pyeongchang, in Corea del Sud, dal 9 al 25 febbraio. A parziale risarcimento di questo dolore, la felicità di chi farà parte della spedizione per difendere i colori rossocrociati. Tra racconti di lezioni di coreano, impartitegli da un’insegnante madrelingua, e prove di cucina tipica del paese che ospiterà i prossimi giochi, il tecnico si aprirà sul suo rapporto con la natura e sul suo futuro prossimo, confessando la certezza che non farà a lungo questo mestiere. Le motivazioni sono tutte nella puntata odierna.