Prove di medaglia
Pur senza Shiffrin, Wendy Holdener vince a Lenzerheide e si conferma tra le favorite per la combinata olimpica
Tanto snobbata durante l’anno in Coppa del mondo, la combinata torna prepotentemente in auge quando in gioco ci sono delle medaglie. Di conseguenza anche l’ultima gara (in questo caso anche la prima delle due previste in questa stagione di Cdm) prima del grande appuntamento assume una grande importanza. Non per chi come Mikaela Shiffrin di certezze non deve certo cercarne, né tantomeno un posto nell’appuntamento a cinque cerchi e per questo ha deciso di non essere al via della prova di ieri a Lenzerheide (sarà invece regolarmente in pista oggi in gigante e domani in slalom). Tutt’altro discorso invece per una delle principali avversarie della statunitense, Wendy Holdener, che proprio dal bel successo ottenuto ieri nella doppia prova potrebbe trarre la fiducia per cercare di finire finalmente davanti alla dominatrice della stagione sia tra i paletti stretti, sia nella combinata olimpica, gara quest’ultima che la vedrà chiaramente tra le favorite il prossimo 23 febbraio a Pyeongchang. «Sarà così, anche perché sono la campionessa del mondo – ha dichiarato la 24enne svittese, che precedendo di 1”55 l’italiana Bassino e di 1”56 la slovena Bucik ha conquistato la sua terza vittoria in Cdm, la prima dal 2016 (nel City Event di Stoccolma e sempre in combinata a Lenzerheide) –. La discesa della combinata non sarà come il superG di oggi (in cui la ragazza di Unteriberg ha fatto la differenza, chiudendo 4ª a soli 71 centesimi da Lindsey Vonn, ndr), ideale per me, ma ci saranno gli allenamenti e se mi troverò a mio agio, allora avrò sicuramente delle possibilità di salire sul podio».
Lara guadagna posizioni
In chiave olimpica è da leggere anche la prova di Lara Gut, che grazie al 12° rango (era appaiata alla Holdener dopo la manche veloce) ha guadagnato punti che le permetteranno di non partire troppo indietro in Corea (ieri aveva il 31)... «Partendo così tardi in super, la pista era segnata, ma sono comunque riuscita a fare dei pezzi molto buoni – ha detto la ticinese –. In slalom ci metto ancora un po’ troppo ad arrivare in fondo, ma di positivo c’è che nonostante la stanchezza e i pochi giorni di allenamento, riesco ad arrivare con regolarità al traguardo.