Comano, Comano mio, senza di te non si può star…
Amico mio, ci ho pensato e ripensato.
E allora?
Ci penso e ripenso.
Senti, non facciamola lunga… cünta sü!
La televisione… perché non ‘crearne’ una anche noi? darle vita?
Istituirla o istruirla, a scelta?
Ci mancava anche questa e ci mancavi anche tu. diciamo così: l’idea è valida, anzi, coi tempi che corrono…
La domanda è spontanea: perché noi no?
Sì, però, però, però…
Però per prima cosa i soldi. dove si va a prenderli? Milioni + milioni + milioni ancora?
Ascolta: i soldi li chiediamo a qualche nostrano Trump o Berlusconi. Ce ne saranno pure, anche da noi (di Trump e Berlusconi), anche se in formato ridotto o addirittura piccolo.
E perché te li dovrebbero dare?
Facile, basta parlare sempre bene di loro e di chi o di che cosa ti indicano e, ovviamente, non parlarne mai male, nemmeno
malino. Insomma programmare e raccontare ciò che piace a lor signori.
Risolto il primo problema rimane il secondo: il personale. Non sarà facile, lo so. Basta però reclutare degli “yesmen”; insomma chi dice sempre di sì, oppure chi fa quello che gli si dice di fare. Lodare senza misura o quasi e criticare con o senza discrezione, ritegno o motivo (dipende dai casi)… con vantaggio… non ti dico di chi. Non da ultimo… E la politica?
Beh… la politica sarà quella di rivedere le bucce al prossimo, abbondare di parole e scarseggiare di fatti (così insegna il signor Nessuno).
Amico mio, in Toscana si dice: “… come pianta novella rinnovellata di nuove fronte… purché siano quelle del mio giardino!”.