Ai tempi supplementari le trattative per la nuova Grosse Koalition
Berlino – Proseguiranno anche oggi le consultazioni per dare vita a una nuova Grosse Koalition in Germania. La prevista conclusione ieri del negoziato ha dovuto subire una proroga, ha comunicato in serata il segretario generale dell’Spd Lars Klingbeil, assicurando comunque che “il clima è costruttivo”. Una mossa tutto sommato prevedibile, e quasi annunciata dal leader Martin Schulz, che aveva messo le mani avanti: «Il principio dell’accuratezza prevarrà sulla velocità». Soprattutto i socialdemocratici hanno infatti bisogno di dimostrare di aver venduto carissima la pelle. E l’obiettivo resta quello di imporre quanto più possibile “una politica socialdemocratica” agli alleati della legislatura uscente della Cdu e della Csu. Come noto, del resto, non è con l’accordo di programma che si risolve lo stallo politico, in cui è finito il Paese di Angela Merkel, che a quattro mesi dalle elezioni non ha ancora un esecutivo e vede indebolirsi i suoi possibili leader ogni giorno: resta lo scoglio del voto di base dell’Spd. Circa 450mila persone dovranno pronunciarsi nelle prossime settimane a favore o contro la Grosse Koalition guidata da Merkel IV, decidendo del futuro del Paese. Una procedura complessa, che prevede anche una sorta di campagna elettorale – alla quale si preparano i giovani del partito, energicamente contrari – e che dovrebbe concludersi all’inizio di marzo. La cancelliera ha parlato anche ieri di “trattative ancora difficili”, e forse è stata ottimista.