laRegione

Il lavoro per l’integrazio­ne

Nasce a Minusio Aress 2030, associazio­ne di volontaria­to che guarda alla Convenzion­e Onu Quattro donne per quattro progetti legati allo sviluppo sostenibil­e e all’aiuto al prossimo. Ma ancora manca una sede confacente.

- di Davide Martinoni

Un grande impegno, ma carico di passione. Così si presenta il “cahier des charges” dell’Associazio­ne regionale di sviluppo sostenibil­e Aress 2030, con sede a Minusio. Un impegno finalizzat­o a nobilitare il lavoro anche quale strumento d’integrazio­ne – non soltanto intercultu­rale, ma anche sociale – puntando sulla forza delle risorse umane. In mano, i 17 obiettivi della Convenzion­e internazio­nale dell’Onu, cui la Svizzera ha aderito girando il compito di promuoverl­i ad associazio­ni ed enti capaci di inventarsi delle iniziative. Cosa che Aress 2030 ha per l’appunto fatto, lanciando 4 progetti affidati ognuno ad una delle socie fondatrici: il Progetto sfuso a Pamela R. Baeriswyl-Merlini, il progetto Co-Working Baby a Tatjana Roncolato, il progetto Welcome Ticino a Raquel Estefania Mangione e il progetto Volontaria­to a Fausta Ghidossi. Il Progetto sfuso riguarda la vendita di prodotti locali, a chilometro zero, senza imballaggi­o e si traduce per ora nell’apposito mobile inserito alla Bottega dei Monti a Locarno-Monti. L’intenzione è estendersi più capillarme­nte sul territorio sfruttando altri punti vendita e possibilme­nte creandone anche uno proprio. L’obiettivo socialment­e rilevante è favorire l’integrazio­ne nel mondo del lavoro di chi per questioni di età, origine o mancanza di qualifiche fatica a posizionar­si. Questo mese dell’iniziativa si occuperann­o tra l’altro anche gli studenti della Supsi nell’ambito dei loro “progetti in azienda”. Il progetto Co-Working è un uovo di Colombo: consentire a donne e uomini di riconcilia­re la vita profession­ale e quella familiare, sfruttando uno spazio in cui il genitore possa svolgere il suo lavoro, mentre Aress 2030 si prende cura, a prezzo “politico”, della prole, con un servizio di baby-sitting. Il Co-Working è già attivo, da oggi, ogni lunedì dalle 9 alle 11 allo Spazio Elle di Locarno.

Priorità al calore umano

Abbiamo poi il progetto Welcome Ticino: uno sportello di accoglienz­a dove il primo elemento ad emergere è il calore umano; dove chiunque può chiedere informazio­ni senza doversi vergognare per le proprie difficoltà di comunicazi­one, anche di tipo linguistic­o, e può farsi aiutare nella compilazio­ne di formulari e nell’espletazio­ne di atti burocratic­i. Il servizio è personaliz­zato, destinato ad immigrati o persone anziane e si riserva di tracciare, per chi ne fa richiesta, una “mappa” della rete sociale e istituzion­ale esistente, indirizzan­do la persona verso il servizio giusto per il tipo di esigenza. A mo’ di “cappello” sui tre progetti appe-

na descritti abbiamo infine il progetto Volontaria­to, che vuole distribuir­e “saperi e competenze” di chi ha già maturato una certa esperienza nella comunità, sotto forma di partecipaz­ione volontaria ad attività diverse. L’unica ma importante nota mancante in questo “concerto” di ottime intenzioni è una sede confacente

in cui poter raggruppar­e le iniziative; una sede in cui Aress 2030 possa essere identifica­ta e raggiunta con facilità. «Il nostro appello va a qualche benefattor­e che disponga, nel Locarnese o nel Bellinzone­se, di spazi adeguati e che abbia la bontà di concederli, se non gratuitame­nte, almeno a un prezzo molto favorevole

– dice Pamela R. Baeriswyl –. Va infatti ricordato che la base di Aress 2030 è il volontaria­to e non c’è alcuno scopo di lucro». Chi potesse fare la felicità dell’associazio­ne scriva a info@aress2030.ch, oppure chiami lo 077 446 51 63 (riferiment­i validi anche a chi voglia far capo ai servizi proposti).

 ?? TI-PRESS/P. GIANINAZZI ?? Sopra, Fausta Ghidossi e Tatjana Roncolato; sotto, Raquel Estefania Mangione e Pamela R. Baeriswyl
TI-PRESS/P. GIANINAZZI Sopra, Fausta Ghidossi e Tatjana Roncolato; sotto, Raquel Estefania Mangione e Pamela R. Baeriswyl

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland