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Si riparte con il piede giusto

Ottima prestazion­e del Chiasso che stringe i denti e torna da Ginevra con un preziosiss­imo punto (rete di Ceesay)

- Di Emiliano Rossi

«Forse la cosa che c’è stata questa sera e che non si era ancora vista, lo sottolinee­rei, è il sacrificio di tutti, abbiamo sofferto veramente tutti insieme. Questo rafforza la nostra mentalità e un gruppo già bellissimo. Se la caratteris­tica rimane e si rema nella stessa direzione, seguendosi l’un l’altro, possiamo prenderci delle soddisfazi­oni»: parole dell’esperto Orlando Urbano, poco dopo la prima partita del 2018 del Chiasso.

Urbano: ‘Abbiamo sofferto tutti assieme, questo rafforza la mentalità di un gruppo bellissimo’

Il campionato è ripartito, i rossoblù lo hanno fatto sul campo forse più complicato, contro un Servette carico dopo il pareggio del Neuchâtel a Vaduz. Un Servette entrato sul terreno di gioco determinat­o, tanto da passare già in vantaggio dopo 4’. «Avevamo preparato la sfida pensando di aspettarli e poi colpirli, il gol a freddo ha cambiato i piani ma siamo stati bravi a non disunirci, pur non riuscendo a proporre spesso il nostro gioco frizzante», spiega Urbano. Ottima comunque la reazione, che una mezz’ora dopo la doccia fredda ha mandato in rete Ceesay a seguito di una splendida azione manovrata e un assist sopraffino di Josipovic. Un’azione alla Abascal, insomma. Il tecnico è stato il grande protagonis­ta della pausa invernale, con molte compagini che gli hanno messo gli occhi addosso. «Fa piacere, è ovvio, ma a me non piace lasciare i progetti a metà, sto discutendo con Nicola Bignotti per proseguire qui». Tornando a Ginevra, sul gol racconta che «sapevamo che il Servette avrebbe pressato sui nostri difensori, siamo stati bravi a riuscire a lanciare Ceesay in profondità, esaltando le sue caratteris­tiche. Abbiamo dovuto giocare in modo diverso dal solito perché il possesso palla non era nelle nostre mani, ma abbiamo agito come dobbiamo nei casi in cui appunto non riusciamo ad avere la sfera». Al tecnico non è piaciuta la rete incassata, in modo banale su un corner: «Dobbiamo migliorare e stare più attenti».

Confermand­o le parole dei due protagonis­ti, il Servette ha gestito, ha colpito una traversa, ma non ha più trovato la via per impensieri­re seriamente Russo. Fra i nuovi arrivati nel Chiasso hanno debuttato Kabacalman e Chitchanok («Il primo ha compiuto

un grande sforzo perdendo in lucidità, il secondo è stato inserito quando eravamo in difficoltà e ha fatto un grande lavoro difensivo riuscendo anche a ripartire bene», commenta Abascal). Se il buongiorno si vede dal mattino, il ritorno è lanciato.

E pazienza se il Wohlen è già fuori: «Chi non ha abbastanza motivazion­i non può rimanere qui, la rosa è lunga», è perentorio lo spagnolo. «Noi dobbiamo allevare campioncin­i, non si lascia nulla al caso», aggiunge il difensore.

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TI-PRESS/D AGOSTA Di Assan Ceesay il gol che ha permesso ai rossoblù di tornare indenni da Ginevra

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