Respinto il Cc itinerante
Il Consiglio comunale di Lugano continuerà a riunirsi solo a Palazzo Civico. È stata infatti respinta (44 a 13) la mozione Ppd del 2013 che chiedeva sedute extra muros. «Il concetto è importante, ma l’operazione porterebbe spese di 4060’000 franchi a ogni seduta – ha detto Luca Cattaneo (Plr) –. Bisogna essere realisti». «Non abbiamo problemi motori alle braccia – è stata la replica della relatrice di minoranza Sara Beretta-Piccoli –, si può votare come si faceva una volta per alzata di mano». E se il suo capogruppo Michel Tricarico ha ricordato che «pure le Camere federali sono itineranti», il socialista Raoul Ghisletta ha ricordato che «oggi ci sono mezzi più potenti per avvicinare la popolazione, come la comunicazione sui social o le sedute in streaming». Conclusivo l’intervento del sindaco Marco Borradori: «L’intento è nobile e romantico, ma è possibile mantenere il contatto con la gente anche in altri modi e non dimentichiamo il ruolo delle commissioni di quartiere, oggi molto più sensibilizzate rispetto a prima». Accolta infine la variante di Pr di Carona per la realizzazione del serbatoio Ail in zona Ul Pissin e la relativa strada d’accesso con l’istanza di dissodamento, con la richiesta che non sia asfaltata, per ridurne al minimo l’impatto ambientale.