Swisscom, furto di dati ‘poco sensibili’
Nomi, numeri di telefono e data di nascita di 800mila clienti trafugati a ottobre
Zurigo – Lo scorso autunno sconosciuti si sono illecitamente impossessati di informazioni di circa 800mila clienti di Swisscom, impiegando i dati d’accesso di un partner di distribuzione del gruppo di telecomunicazioni. Quest’ultimo rafforza ora le misure di sicurezza. Stando a un comunicato di Swisscom, i dati in questione riguardano nome, indirizzo, numero di telefono e data di nascita, informazioni che la legge definisce come “non degne di particolare protezione”. Si tratta infatti in gran parte di dati disponibili pubblicamente o tramite ditte specializzate nel commercio di indirizzi. Non sono invece interessati password, tabulati e dati di pagamento, già tutelati da tempo con meccanismi di protezione più severi. La maggior parte delle persone colpite sono clienti di rete mobile. Swisscom afferma di essere venuta a conoscenza dell’episodio durante un controllo di routine sulle attività operative e lo ha sottoposto a una verifica interna dettagliata. Il ‘gigante blu’ sottolinea che il sistema non è stato violato. Ciononostante il gruppo attribuisce la massima priorità all’accertamento di questo episodio. Gli accessi della ditta partner oggetto dell’abuso sono stati immediatamente bloccati. In più, Swisscom ha apportato diversi cambiamenti interni per proteggere meglio l’accesso delle ditte terze ai dati personali non degni di particolare protezione, in particolare una maggiore sorveglianza delle ditte partner che comprende un sistema d’allarme con blocco degli accessi che scatta automaticamente in caso di anomalie. Sempre stando all’ex regia non ci sono indizi di danni per i clienti interessati: Swisscom non ha registrato alcun aumento delle chiamate pubblicitarie o di altre attività a loro discapito. I clienti di rete mobile possono spedire un Sms con il testo ‘Info’ al numero 444 per scoprire se i propri dati sono tra quelli oggetto dell’abuso. In generale, a tutti i clienti che ricevono contatti inconsueti o telefonate di marketing, Swisscom consiglia di attivare preventivamente il ‘callfilter’ sui collegamenti di rete fissa e mobile per proteggersi da chiamate pubblicitarie indesiderate. Questa opzione è possibile solo se il contratto lo prevede. Negli altri casi bisogna ‘bannare’ il numero di telefono molesto manualmente nelle impostazioni del proprio smartphone. ATS