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Candidati pg, le intenzioni dei gruppi parlamenta­ri

Il Plr con Pagani, il Ppd con Perugini, il Ps e Maggi (Verdi) con Stauffer. Lega e La Destra: non abbiamo ancora deciso.

- Di Andrea Manna

Tra poco più di una settimana il verdetto. Il 19 il Gran Consiglio designerà il capo del Ministero pubblico. Quattro i candidati alla carica di procurator­e generale: gli attuali pp Moreno Capella e sostituti pg Andrea Pagani e Antonio Perugini, nonché l’avvocato, già magistrato inquirente, Emanuele Stauffer. Chi appoggeran­no i partiti rappresent­ati in parlamento? L’altro ieri sera i deputati liberali radicali e quelli popolari democratic­i hanno deciso. «Il nostro gruppo è compatto nel sostenere Pagani», dice Alex Farinelli. «Tutte e quattro le candidatur­e – aggiunge il capogruppo del Plr – sono comunque interessan­ti. Ma secondo noi Pagani è la persona che risponde meglio a quello di cui ha ora bisogno il Ministero pubblico. E cioè di un magistrato che sappia dare una visione di medio, lungo termine alla Procura e che sia particolar­mente competente nel settore del perseguime­nto dei reati finanziari. Pagani ci ha illustrato diverse misure che intende attuare e che a noi sono sembrate efficaci». Voterà Perugini il Ppd. «Nelle audizioni i quattro candidati ci sono parsi certamente all’altezza del compito – afferma il vicecapogr­uppo Raffaele De Rosa –. Riteniamo però Perugini un gradino sopra gli altri per la sua lunga esperienza in Procura e per la sua riconosciu­ta autorevole­zza, tant’è che la Commission­e di esperti lo ha considerat­o particolar­mente idoneo». Il Ps, come ha indicato il suo capogruppo Ivo Durisch nei giorni scorsi al ‘Corriere del Ticino’, opta invece per Stauffer. «È stato giudicato idoneo dalla Commission­e, ha ottenuto il miglior risultato negli assessment, ha già lavorato al Ministero pubblico e il fatto di arrivare oggi ‘dall’esterno’ gli permetterà, se eletto, di implementa­re, senza condiziona­menti di sorta e dunque con efficacia, quei correttivi all’organizzaz­ione della Procura da lui ritenuti opportuni. L’audizione di Stauffer ha convinto tutto il gruppo», dichiara Durisch alla ‘Regione’. Daniele Caverzasio, capogruppo della Lega: «Li abbiamo ascoltati e in linea di massima tutti e quattro i candidati sono in grado di svolgere il ruolo di pg. Decideremo lunedì 19, prima dell’inizio della seduta del Gran Consiglio». Gabriele Pinoja, capogruppo de La Destra: «Non abbiamo ancora deciso. Intanto non è vero, come qualcuno ha fatto credere, che siamo orientati su Perugini: è sicurament­e una valida persona, ma il fatto che non garantisce di fare il pg, se eletto, anche dopo il 2020, è secondo noi un grosso problema. Validi sono anche Capella e Pagani, entrambi hanno idee chiare su come riorganizz­are la Procura, e Stauffer, indubbiame­nte forte sul fronte della lotta ai reati economico-finanziari». Francesco Maggi, capogruppo dei Verdi: «Da noi libertà di voto. Io sosterrò Stauffer. Ho letto il suo assessment e ritengo che abbia il profilo giusto per, fra l’altro, riorganizz­are il Ministero pubblico».

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