Terziario, consulenze e abusi
Un consulente, ma anche una ‘sentinella’ per tutto ciò che riguarda il settore terziario di Chiasso (e non solo). È la Actcm, ovvero l’Associazione Commissione terziario Chiasso e Mendrisiotto, riunitasi negli scorsi giorni in assemblea. Consulente, s’è detto, perché tra i suoi obiettivi l’associazione ha quello di “fornire consulenza alle nuove aziende che si insediano sul territorio e che molto spesso non conoscono le condizioni di lavoro e di salario in uso”. Sentinella, invece, perché proprio l’inserimento nel terziario di questa associazione permette di individuare “e segnalare alle autorità cantonali eventuali abusi che si verificano nel settore”. In tal senso, è emerso durante i lavori assembleari, Actcm nel corso del 2017 ha già segnalato “abusi anche importanti”, mentre altri sono all’esame dell’associazione per “essere inoltrati all’Ufficio dell’ispettorato del lavoro”. L’anno appena trascorso, inoltre, è stato caratterizzato da diversi incontri con l’ufficio sopracitato al fine di “avviare importanti sinergie”. Altre sinergie, invece, sono già in atto con l’Ufficio regionale di collocamento della cittadina, soprattutto per quanto “concerne informazioni alle aziende che assumono persone a beneficio delle indennità di disoccupazione”. Come segno tangibile del lavoro svolto, inoltre, l’Actcm ha modificato il proprio statuto: questo per il fatto che il territorio d’azione si è ampliato e, oltre a Chiasso, ha visto l’adesione dei comuni di Balerna e Novazzano. L’associazione ricorda inoltre che segnalazioni di abusi possono essere fatte – anche in forma anonima – tramite un formulario messo a disposizione che si può trovare sul sito internet