Lotta al rumore a Balerna
Il Municipio pubblica una nuova ordinanza per salvaguardare la quiete pubblica Il documento stabilisce, tra gli altri, l’orario in cui è possibile sbattere i tappeti e che in caso di allarme canicola i lavori all’aperto inizieranno alle 6
Rumori molesti e inutili addio. È questo l’obiettivo che il Municipio di Balerna intende raggiungere grazie alla nuova ordinanza municipale che andrà a revocare ogni precedente disposizione in materia. In pubblicazione da ieri e per trenta giorni – entro il termine è possibile ricorrere al Consiglio di Stato – il documento vuole “salvaguardare la quiete pubblica attraverso la prevenzione e la repressione dei rumori molesti e inutili e la limitazione di quelli necessari”. Le contravvenzioni saranno punite con una multa tra i 50 e i 10mila franchi. Per applicare l’ordinanza, “il Municipio, direttamente o per il tramite della Polizia comunale o altri servizi comunali, provvede d’ufficio o su denuncia privata”. Le regole da rispettare iniziano con gli orari, spesso causa di lamentele e discussioni, legati a quiete notturna e pausa pomeridiana. “È vietata qualsiasi azione suscettibile di disturbare la quiete notturna dalle 23 alle 7 – si legge –. In particolare, è vietata l’esecuzione di attività o lavori rumorosi di qualsiasi genere tra le 19 e le 7 e tra le 12 e le 13, come pure il sabato prima delle 9, tra le 12 e le 13 e dopo le 19”. La domenica e i giorni festivi, per contro, “è vietata l’esecuzione di lavori od opere rumorosi o molesti per il vicinato”. L’utilizzo di macchine agricole, “ammesse solo se munite di silenziatori efficaci”, è consentito dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 20. Il sabato possono invece essere utilizzate dalle 9 alle 12 e dalle 13 alle 18.
Dai lavori domestici alle industrie
Le indicazioni da rispettare interessano proprio tutti. A partire dai lavori domestici. A chi li esegue viene chiesto “riguardo per coinquilini e vicini”. Con un occhio di riguardo per gli orari. Tappeti e materassi, per esempio, possono essere battuti “ogni giorno dalle 8 alle 20”, fatta eccezione per la domenica e i giorni festivi infrasettimanali. Passando ad artigianato e industrie, il Municipio di Balerna chiede che “tutti i miglioramenti e accorgimenti che la tecnica offre devono essere adottati”. Se questo non dovesse essere possibile, “il rumore deve essere reso sopportabile in altro modo, limitando per esempio i lavori a ben determinati periodi di tempo o eseguendoli a più riprese, oppure trasferendoli in luoghi più discosti dalle zone abitate”. Passando all’edilizia, “il lavoro sui cantieri deve essere organizzato in modo da limitare le emissioni foniche nella maggior misura possibile dal punto di vista tecnico e dell’esercizio e sopportabile sotto il profilo economico”. L’ordinanza specifica inoltre che “nei giorni in cui è in vigore l’allarme canicola decretato
dalle autorità cantonali, l’orario di inizio dei lavori all’aperto in settori quali l’edilizia e la pavimentazione stradale è anticipato alle 6, salvo disposizioni contrarie da parte del Municipio”. Anche le attività degli esercizi devono rispondere alle regole fissate dall’autorità comunale e quindi “non devono essere
fonte di disturbo per il vicinato”. Il Municipio “può ordinare gli opportuni provvedimenti (sia gestionali che edilizi) volti a limitare le emissioni moleste, quali per esempio il divieto delle attività rumorose, la creazione di un servizio di sorveglianza interno ed esterno, o in caso di inadempimento, imporre orari di chiusura anticipata e/o apertura posticipata dell’esercizio”. L’organizzazione di una manifestazione occasionale – gare, sagre, comizi o altro – “è soggetta ad autorizzazione municipale”. Il Municipio vieta infine “l’accensione di fuochi d’artificio, lo sparo di mortaretti, bombolette e castagnette”.