Avanti spedite Nicole, Evelina e le altre
La seconda vittoria vale il passaggio del turno. Ma prima c’è la Svezia.
Tutto come da copione. Due partite, due vittorie contro le squadre che, sulla carta, erano le più deboli del loro girone. Anche se, a differenza di sabato, in occasione della passeggiata con le coreane nel giorno del loro debutto alle Olimpiadi asiatiche, le rossocrociate incontrano un po’ più di difficoltà nel venire a capo della selezione giapponese. Ciò che spiega soprattutto il risultato di 0-0 al termine del primo tempo. «Il loro ritmo all’inizio ci ha un po’ sorprese – racconta, ai microfoni dei colleghi della Rsi, la poschiavina Evelina Raselli –, e dobbiamo ringraziare Florence (Schelling, ndr) che ci ha tenute in partita». Scampato il pericolo, nel periodo centrale Nicole Bullo e le sue compagne hanno però improvvisamente cambiato registro, segnando due volte attorno a metà partita grazie a Sara Benz – grazie ad altrettante superiorità numeriche), prima che la solita Alina Müller (e per la sorella del difensore dei New Jersey Devils è già il quinto gol in due partite) mettesse praticamente al sicuro il risultato. Così, le ragazze allenate da Daniela Diaz hanno raggiunto il loro primo obiettivo ai Giochi ancor prima di affrontare la temibile Svezia (ieri, senza sorpresa, a sua volta vittoriosa sulle coreane) in quello che sarà un vero e proprio spareggio per il primato di gruppo, in programma già stanotte (alle 4, ora svizzera). Una sfida che, oltretutto, non metterà in palio soltanto il prestigio, visto che servirà per stabilire quale sarà l’avversario che attenderà le elvetiche nel quarto di finale, ovvero la selezione delle atlete olimpiche di Russia oppure le ragazze finlandesi.