Nemico chiasso
Berlino – È aumentando i livelli di stress che il rumore del traffico di auto e di aerei può contribuire allo sviluppo di malattie cardiache come ipertensione arteriosa, ictus, insufficienza cardiaca e malattia coronarica. A spiegare i meccanismi alla base di un’associazione già nota è una revisione della letteratura scientifica in materia curata dall’Università Johannes Gutenberg, a Mainz. Al di là dei fattori di rischio tradizionali come ipertensione e diabete, diversi studi hanno dimostrato un’associazione tra un aumentato rischio di malattie cardiopatiche e forti livelli di rumore ambientale. Tuttavia, non erano ancora stati individuati i meccanismi. Per farvi luce, i ricercatori hanno condotto una revisione della letteratura scientifica disponibile sugli effetti non uditivi del rumore e il loro impatto su sistema cardiovascolare e sistema nervoso, sia negli animali che negli esseri umani. Dalle prove valutate, è emerso che l’esposizione al rumore attiva una risposta nel sistema nervoso. Questa a sua volta sollecita la produzione di ormoni legati allo stress che danneggiano i vasi sanguigni, poiché aumentano il meccanismo ossidativo.
“La percentuale della popolazione esposta a livelli nocivi di rumore dei trasporti è in aumento”, osservano i ricercatori. Per questo “interventi come pneumatici a bassa rumorosità e il ‘coprifuoco’ del traffico aereo potrebbero essere utili interventi di salute pubblica”.