Monteceneri, Petizione Ps a difesa degli uffici postali dell’Alto Vedeggio: raccolte 600 fime
Lunedì alla Cancelleria comunale di Monteceneri sono state consegnate le 600 firme raccolte dalla petizione lanciata per la difesa degli uffici postali dell’Alto Vedeggio. Promotori, il gruppo Ps e Indipendenti sezione Alto Vedeggio, presieduto da Luca Diviani. Ma l’azione è sostenuta da tutti i partiti locali. La richiesta ai Municipi? Si sollecita un intervento delle autorità comunali teso ad “opporsi con forza alla chiusura dei propri uffici postali, salvaguardandone il ruolo di servizio pubblico e sociale”. Il testo della petizione, consegnata dai promotori al sindaco di Monteceneri, Anna Celio Cattaneo, ripercorre il disegno che il ‘gigante giallo’ intende perseguire: “La posta sta valutando di chiudere gli uffici postali di Isone, Bironico, Rivera e Mezzovico-Vira. I sottoscritti cittadini si oppongono con forza a tale decisione. Il servizio postale garantisce posti di lavoro sul territorio, fa parte dell’offerta base dei servizi pubblici e è un centro d’interesse che contribuisce da sempre ad arricchire la vita sociale di questi Comuni”. Si legge ancora nel testo della petizione: “I cittadini chiedono pertanto ai tre Municipi di opporsi con tutte le sue forze alla chiusura dei propri uffici postali come pure al declassamento e trasformazione in semplici agenzie”. Come noto da lungo tempo, l’ex regia sta mettendo in atto un piano di razionalizzazione sugli uffici postali che tocca anche altre località ticinesi. Quello dell’Alto Vedeggio rappresenta un no corale allo smantellamento di un servizio pubblico ritenuto di grande importanza economica e sociale.