Tomatis: ‘Mi assumo la responsabilità
Dai playoff dello scorso anno ai playout, da affrontare contro l’Altendorf. Coach Luca Tomatis stila un bilancio tutto sommato positivo della regular season chiusa al decimo posto. «Siamo stati a lungo in gioco. Abbiamo fatto punti contro tutte le squadre, Basilea escluso. Per cui, il bilancio è tutto sommato soddisfacente. Ne abbiamo però persi troppi contro le squadre di bassa classifica». I playoff erano un obiettivo realistico... «Alla luce dello svolgimento della stagione, direi di sì. Mi assumo io la responsabilità della mancata qualificazione. Ha inciso il modo in cui ho gestito la squadra in certi momenti della stagione. Ho dato fiducia a tutta la rosa, a giovani dai quali mi aspettavo qualcosa in più, anche se devo ammettere che forse era troppo presto aspettarsi certe risposte. Se in qualche frangente avessi puntato di più sugli stranieri e sui giocatori più forti, forse avremmo qualche punto in più. Ho però optato per un discorso un po’ più ampio, di cui mi assumo la responsabilità». L’obiettivo stagionale era proprio lanciare e responsabilizzare anche qualche giovane. «Siamo partiti a tre linee, abbiamo sempre giocato a tre linee, per cui tutti hanno accumulato esperienza che potrebbe tornare utile nei playout. Siamo pronti ad affrontare anche partite importanti». Prima c’è una pausa, da gestire bene. «Tre settimane senza partite. Lavoreremo sulla condizione fisica, e dovremo tenere alta l’intensità in allenamento, per arrivare pronti al cento per cento al momento chiave della stagione. Abbiamo impostato un lavoro a lungo termine, sin da inizio stagione, ma i playout sono i playout: conteranno emozioni e nervosismo». MEL