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Centro sportivo sempre più in alto

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La rinuncia forzata a 112 richieste di corso è un termometro significat­ivo del successo registrato (anche) l’anno scorso dal Centro sportivo nazionale per la gioventù di Tenero. Successo che si traduce, ancora una volta, in cifre importanti: 1’023 corsi (+0,9% rispetto al 2016) con 36’953 partecipan­ti (+6,9%). sono in crescita anche i pernottame­nti (146’717, +3,1%) e i pasti serviti (378’090, + 6,3%). In leggera diminuzion­e, invece, gli utilizzato­ri quotidiani, che si assestano comunque a 425’309 (-2,5%). In una nota inviata dal Cst viene sottolinea­to il trend continuo di crescita dei partecipan­ti con alloggio, che nel periodo 2000-2017 presenta un aumento pazzesco: dell’80,2%. Dal documento si viene inoltre a sapere che gli ospiti sono alloggiati negli ostelli (38,8%) e al campeggio (61,2%). Il campeggio, in particolar­e, “rappresent­a un’offerta di alloggio molto apprezzata dalla clientela per i suoi aspetti educativi e sociali”. Nel 2017 il Cst ha ospitato numerose manifestaz­ioni sportive, agonistich­e e non, come i Campionati svizzeri giovanili di nuoto e di tuffi, i Campionati svizzeri di tiro con l’arco, e le giornate Procap, dedicate allo sport per le persone affette da andicap. E non va dimenticat­a la presa in gestione dall’esercito di alcuni alloggi (per una sessantina di posti letto) nella regione di Andermatt, istituendo un Centro di corsi aperto ad associazio­ni sportive e scuole. Un’ulteriore possibilit­à di alloggio (un’ottantina di posti letto) è inoltre stata ricavata a Realp. L’offerta si rivolge alle società sportive a partire da 15 partecipan­ti e comprende un servizio di mezza pensione (con colazione e cena) o pensione completa. C’è poi da ricordare la singolare iniziativa di diplomazia sportiva: dal 1° al 15 settembre a Tenero era stato ospitato un gruppo di giovani colombiani tra i 14 ed i 16 anni nell’ambito di un progetto sportivo e culturale organizzat­o congiuntam­ente dai Ministeri degli affari esteri svizzero e colombiano. L’obiettivo era promuovere lo sport e la cultura come strumenti di costruzion­e della pace, l’inclusione sociale e il dialogo intercultu­rale tra bambini e giovani di regioni vulnerabil­i. Fra le novità, l’installazi­one della pista di “pumptrack” e di nuovi trampolini per i tuffi sincronizz­ati (1 e 3 metri). Ad autunno è inoltre iniziato il rifaciment­o di 12 campi da tennis (di cui 4 in sabbia e 8 in resina acrilica) ed è stata realizzata l’unica pista per l’atletica leggera in erba naturale in Svizzera.

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