Guldimann si dimette dal Nazionale
Dopo nemmeno due anni e mezzo da consigliere nazionale, Tim Guldimann (Ps) – primo rappresentante degli svizzeri all’estero a essere eletto alla Camera del popolo – si dimette. L’ex ambasciatore svizzero a Berlino lascerà la carica alla fine della sessione primaverile delle Camere federali (26 febbraio-16 marzo). Lo ha reso noto ieri sera lo stesso Guldimann in un’intervista pubblicata sul sito internet del ‘Tages-Anzeiger’, alla quale ha fatto seguito un comunicato della sezione zurighese del Ps. In una lettera pubblicata successivamente sul sito internet di quest’ultima, il 67enne motiva la scelta con le insormontabili difficoltà legate alla ‘lontananza’ dal territorio in cui è chiamato a svolgere il suo mandato. “È difficile vivere in un contesto e fare politica in un altro, senza avere il polso delle persone”, scrive Guldimann. L’ex diplomatico abita a Berlino con la sua famiglia. Nel 2015 è stato eletto al Consiglio nazionale sulla lista del Ps zurighese. “Per colmare questa distanza, dovrei trascorrere molto più tempo nel Canton Zurigo”, aggiunge Guldimann precisando che questo non si concilia con il suo ruolo di padre di famiglia. “Il mandato parlamentare come lavoro a tempo parziale è un’illusione intrattenuta dalla nostra cultura di milizia”, sottolinea il politico socialista. La sezione zurighese del Ps si rammarica per il ritiro di Guldimann. Le sue ragioni sono tuttavia “assolutamente comprensibili”, si legge nella nota. Guldimann verrà sostituito dall’ex presidente della Gioventù socialista svizzera Fabian Molina. Ringiovanimento in vista dunque per la ‘frazione’ Ps.