Anche i Bafta vestiti di nero
Iniziamo dai film, con la parte del leone – domenica alla Royal Albert Hall di Londra – toccata a ‘Tre manifesti a Ebbing, Missouri’. Il film scritto e diretto da Martin McDonagh, con protagonisti Frances McDormand e Woody Harrelson, si è portato a casa ben cinque Bafta, i premi cinematografici della British Academy: miglior film, miglior film inglese e miglior sceneggiatura originale; McDormand si è imposta come miglior attrice protagonista, mentre Sam Rockwell è stato scelto come miglior attore non protagonista. Miglior attore protagonista Gary Oldman per il ruolo di Winston Churchill, che ha fruttato a ‘L’ora più buia’ anche il miglior make up. A Guillermo Del Toro è andato, invece, il premio per la miglior regia per ‘La forma dell’acqua’, che, forte di 12 candidature, si è imposto anche per la miglior colonna sonora al compositore Alexandre Desplat e per la miglior scenografia originale. A ‘Coco’, il cartoon Pixar ambientato in un immaginifico aldilà messicano, il premio per il miglior film d’animazione. Un premio lo ha avuto anche il film di Luca Guadagnino ‘Chiamami col tuo nome’ – in corsa per l’Oscar quale miglior film – che ha ricevuto il Bafta per il miglior adattamento. Oltre alle statuette, i premi del cinema britannico di quest’anno verranno ricordati anche per la scelta delle attrici di presentarsi con abiti neri e spillette sul tappeto rosso, in segno di solidarietà per il movimento di Hollywood ‘Time’s Up’ contro le molestie sessuali. In abito verde scuro si è presentata, invece, Kate Middleton, accompagnata dal principe William. Una scelta che fa discutere sui social network, che sarebbe dovuta all'impossibilità di assumere posizioni politiche in cerimonie pubbliche da parte dei membri della Casa Reale. Proprio nel giorno dei Bafta, l’attrice e attivista britannica Emma Watson ha donato un milione di sterline per aiutare le vittime degli abusi sessuali. Si tratta di una delle donazioni più importanti per il nuovo UK Justice and Equality Fund e arriva insieme a una lettera aperta firmata da 200 celebrità di Regno Unito e Irlanda per porre fine alle molestie contro le donne sul posto di lavoro.