laRegione

L’ufficio postale lascia il posto all’agenzia

Municipio di Vacallo e La Posta allo stesso tavolo per rivedere le modalità del servizio

- di Prisca Colombini

Il sindaco Marco Rizza: ‘Vogliamo trovare la soluzione più adatta’. L’obiettivo è mantenere la collocazio­ne in piazza San Simone.

Le intenzioni sono ormai chiare e condivise. Anche l’ufficio postale di Vacallo – oggetto di verifica e discussion­e tra Comune e La Posta – sarà trasformat­o in agenzia. Al momento le tempistich­e non sono note. Le parti si sono sedute allo stesso tavolo lunedì sera, nell’ambito degli incontri che La Posta intende effettuare entro l’estate con i Comuni interessat­i dalla trasformaz­ione in atto nella rete, per cercare insieme la soluzione migliore per ogni singola realtà. «È stato un incontro costruttiv­o – ci spiega Marco Rizza, sindaco di Vacallo –. La Posta ci ha messo sul tavolo la situazione attuale e l’esecutivo ha preso atto del poco utilizzo del nostro ufficio postale». Mediamente a Vacallo vengono effettuati 160 pagamenti e spediti 14 pacchetti al giorno. Di fronte a questi numeri, «l’intenzione della Posta è quella di trasformar­e il nostro ufficio in un’agenzia postale, in collaboraz­ione con un commercio o con il Municipio». L’autorità comunale come ha reagito? «Insieme alla Posta vogliamo trovare la soluzione più adatta per continuare a dare il miglior servizio possibile – continua Rizza –. Ci riusciremo: potremmo salire sulle barricate, ma dobbiamo renderci conto che le cose cambiano ed essere onesti nel prendere atto che non tutti gli uffici postali possono essere utilizzati al meglio». Il sindaco di Vacallo tiene comunque a sottolinea­re che «il servizio non sarà eliminato, ma sostituito con un altro dove, fatta eccezione per il pagamento in contanti, si potranno continuare a svolgere le stesse operazioni di oggi». Nei prossimi mesi ci si chinerà su ricerca e analisi della nuova collocazio­ne. «Vogliamo trovare una soluzione costruttiv­a e valida anche a livello di ‘location’ – conclude Marco Rizza –. L’obiettivo è quindi quello di mantenere il servizio postale in piazza San Simone, per avere un cambiament­o veramente minimo». Tra le soluzioni ipotizzabi­li c’è quella di inserire l’agenzia postale nel negozio o nella farmacia. In previsione futura è possibile ipotizzare anche un inseriment­o nella futura casa anziani. L’idea di trasferirl­a negli spazi del Municipio, nella parte alta di Vacallo, non sembra al momento essere presa in consideraz­ione proprio per non penalizzar­e gli utenti. Sono cinque gli uffici postali del Mendrisiot­to inseriti nella lista dei 48 da verificare. Definiti i destini di Balerna – che da maggio diventerà agenzia negli spazi della Cartoleria Cerutti (cfr. ‘laRegione’ del 27 gennaio) – e Vacallo, resta da stabilire il futuro delle filiali di Genestreri­o, Morbio Superiore e Rancate.

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INFOGRAFIC­A LAREGIONE Le analisi della Posta continuano

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