Congelati i versamenti a Oxfam
La Confederazione ha annunciato ieri che cesserà di versare denaro alla Ong britannica Oxfam, travolta di recente dallo scandalo degli abusi sessuali. Il Dipartimento federale degli affari esteri (Dfae) ha richiesto chiarimenti approfonditi. “La Svizzera non effettuerà più alcun pagamento a Oxfam prima di aver ottenuto i risultati di tale chiarimento”, ha indicato all’Ats un portavoce del Dfae, confermando una informazione pubblicata ieri dalla ‘Neue Zürcher Zeitung’. Secondo il quotidiano zurighese, la Svizzera avrebbe versato oltre 20 milioni di franchi a Oxfam negli ultimi cinque anni per progetti in vari Paesi, tra cui Yemen, Iraq e Ciad, oltre ai Territori palestinesi. Tuttavia per il momento nulla indica che siano colpiti Paesi a cui sono stati versati fondi svizzeri. Un progetto per i rifugiati della Repubblica Centrafricana è stato sostenuto finanziariamente nel Ciad tra il 2015 e il 2016, prima degli abusi riferiti. Il Dfae vuole però precisazioni specifiche sui Paesi in cui ha cofinanziato progetti di Oxfam. Intanto ieri i vertici dell’Ong si sono scusati davanti al Parlamento britannico per gli abusi sessuali compiuti a Haiti nel 2010 e altrove e per la gestione poco trasparente dell’accaduto. Oxfam calcola che 7’000 persone hanno cancellato le loro donazioni negli ultimi 10 giorni.