laRegione

Due luganesi con società ‘di comodo’

-

L’hanno chiamata Operazione Atlantis l’operazione conclusa dalla Guardia di Finanza di Desenzano del Garda (Brescia) che ha portato all’arresto di due imprendito­ri e perquisizi­oni nei confronti di due luganesi domiciliat­i a Milano. Secondo quanto riportato dalle Fiamme gialle i due svizzeri sono ritenuti responsabi­li a vario titolo di false comunicazi­oni sociali, riciclaggi­o, trasferime­nto fraudolent­o di valori, dichiarazi­one fraudolent­a mediante altri artifici, omessa dichiarazi­one e sottrazion­e fraudolent­a al pagamento di imposte. Nello specifico i militari di Desenzano, dopo due anni di indagine, hanno smascherat­o una sofisticat­a frode fiscale, posta in essere grazie alla costituzio­ne di società di comodo estere, alfine di ‘coprire’ la compravend­ita di una villa nel basso lago di Garda. L’attenzione degli investigat­ori era caduta su una lussuosa casa di Sirmione, con ampio parco, porticciol­o privato ed eliporto, il cui basso valore di vendita, 7 milioni di euro, era subito apparso anomalo rispetto alle quotazioni di mercato. In realtà il prestigios­o immobile era stato ceduto a oltre 19 milioni con un’ulteriore plusvalenz­a non dichiarata di 12 milioni. «Un guadagno che non era stato dichiarato ma ‘nascosto’ in un conto corrente in Liechtenst­ein tramite una serie di operazioni societarie e finanziari­e poste in essere da due fiduciarie svizzere le quali, su incarico degli imprendito­ri arrestati – ci ha spiegato il colonnello Salvatore Russo – hanno dapprima costituito una holding di diritto svizzero per poi far confluire la villa nel patrimonio di un’altra società lussemburg­hese».

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland