‘Vogliamo giocarci la salvezza sul ghiaccio’
La prossima per i Rockets sarà pure l’ultima ‘stagione protetta’, per così dire. Infatti è probabile che nel 2020 il campionato cadetto veda mutare la sua fisionomia, con il ripristino della retrocessione in quella Regio League che nel frattempo ha soppiantato la Prima Lega. «È vero, ma avevamo detto sin dall’inizio che il nostro progetto avrebbe avuto un orizzonte ben più ampio, e che non era nato semplicemente per sopravvivere lo spazio di appena tre stagioni. A quella scadenza stiamo già lavorando da tempo, con l’obiettivo di arrivare all’annata 2019/2020 con una squadra che sia in grado di giocarsi sul ghiaccio la permanenza in Lega nazionale B. E quel lavoro di pianificazione lo facciamo sapendo che ciò che abbiamo adesso non sarebbe sufficiente, dal punto di vista tecnico e dei risultati. Abbiamo ancora un anno di ‘protezione’, ma non ce ne stiamo certo con le mani in mano». Il fatto che nel 2020 si torni a un campionato ‘vero’ potrebbe anche incidere sulle affluenze allo stadio: posto che è naturale che i tre farm team, per la loro natura di squadre fondamentalmente prive di ambizioni, abbiano meno di un quinto del pubblico rispetto alla squadra meno seguita di tutta la B, voi quest’anno avete praticamente dimezzato le entrate, passando dai 421 spettatori del 2017 a quota 197. «Questo è senz’altro il dato negativo di tutta quest’esperienza – conclude Mottis –, e siamo perfettamente coscienti che la situazione di classifica non abbia aiutato a invogliare la gente a venire allo stadio. Detto ciò, ci auguriamo che facendo qualche risultato in più nella nuova stagione, la gente decida di dare più supporto a questi giovani».