Skatepark pronto in luglio, s’attende il via libera alla bonifica
Gli skater di Bellinzona dovranno attendere l’estate per poter esibire i loro ‘trick’ con la tavola tra gli ostacoli e le rampe dello Skate Plaza. Il parco di svago è previsto nel comparto dello stadio comunale, nell’area sportiva antistante la palestra della Società federale di ginnastica (Sfg) e il credito per la sua realizzazione – compresa la bonifica del terreno – è di 390mila franchi. I lavori avrebbero dovuto iniziare lo scorso autunno, ma prenderanno avvio verso inizio maggio: i ritardi sono dovuti allo spostamento dei pozzi di captazione. «Per ora non possiamo intervenire in maniera invasiva su quel terreno perché si tratta di una zona di protezione delle acque S1», spiega il capodicastero Opere pubbliche e ambiente Christian Paglia. Il comparto si trova infatti nelle vicinanze dei pozzi di captazione attualmente in uso. Solo quando entrerà in funzione il pozzo di Gnosca, in sostituzione a quello di Bellinzona, si potrà intervenire su quell’area che verrà sgravata da ogni vincolo. Le Amb sono in attesa della concessione di prelievo delle acque, che il Cantone dovrebbe accordare durante il mese di marzo. Una volta messo in funzione il sistema, bisognerà attendere un mese circa per verificarne il corretto funzionamento, dopodiché si potrà procedere con la dismissione dei pozzi vecchi e allo smantellamento dei manti sintetici su cui, in parte, sorgerà lo Skate Plaza. Nell’ambito di questi lavori verranno pure bonificati gli ex campi da tennis inquinati dietro la Federale. I lavori dovrebbero durare in tutto due-tre mesi, si prevedono quindi salti sulle rampe a partire da luglio.