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Quando incassare è un’odissea

Non tutti i mercati hanno iter giudiziari veloci ed efficienti per il recupero di crediti insoluti

- di Generoso Chiaradonn­a

Asia, Africa e Medio Oriente sono le aree geografich­e con le procedure più tortuose. Ma anche il Nord America non è un porto sicuro.

Un noto proverbio recita: “Paese che vai, usanze che trovi’. In pratica ogni Paese ha usanze e costumi propri. In senso lato, ognuno ha un proprio modo di affrontare una determinat­a vicenda, compreso il recupero crediti che è fondamenta­le per il sistema produttivo svizzero fortemente votato all’export. Scegliere i mercati tenendo conto anche della complessit­à giudiziari­a – in caso di lite – non è quindi un’idea peregrina. È quanto emerge, per esempio, dal recente studio intitolato ‘Collection complexity score and rating’ dove Euler Hermes, società attiva nell’assicurazi­one crediti, ha calcolato quanto sia complicato riscuotere crediti insoluti nei primi 50 Paesi al mondo per volume commercial­e. Nell’ambito dell’indagine gli esperti di Euler Hermes hanno misurato il grado di complessit­à delle procedure di recupero crediti sulla base di tre fattori principali: consuetudi­ni di pagamento, iter giudiziari e procedure d’insolvenza dei Paesi presi in esame. Il risultato è una classifica cui le imprese possono fare riferiment­o per gli affari internazio­nali. Sebbene la Svizzera si collochi tra i Paesi in cui il pagamento degli insoluti desta meno preoccupaz­ioni, le sue imprese non possono trasferire tali condizioni alle operazioni commercial­i con i Paesi esteri, poiché per le procedure di recupero crediti vengono applicate le legislazio­ni locali, spesso nettamente divergenti dalla pratica vigente in Svizzera. Si può comunque affermare che chi dall’estero fa affari con imprese elvetiche, in caso di insoluti, ha maggiori chance di recuperare il dovuto. Con un punteggio medio di 51 punti su una scala da 1 (nessuna difficoltà) a 100 (livello elevato di complessit­à), i Paesi dell’Europa occidental­e sono quelli dotati delle procedure di riscossion­e più semplici. Gli iter meno complessi si riscontran­o in particolar­e in Svezia, Germania e Irlanda, con punteggi rispettiva­mente di 30, 30 e 31. La Svezia conduce la classifica potendo vantare le migliori abitudini di pagamento, i procedimen­ti giudiziari meno complicati e il diritto fallimenta­re più efficace. In termini sia assoluti che relativi, in Europa si trova la maggior parte dei Paesi cui Euler Hermes assegna il più basso livello di complessit­à per il disbrigo delle procedure legate alle insolvenze. Il giudizio “meno complesso” è attribuito a 14 dei 16 Paesi analizzati, con le uniche eccezioni della Grecia e dell’Italia dove il livello di complessit­à risulta invece alto. Questi due Paesi si collocano a metà classifica e fanno meglio di Singapore, Israele, Stati Uniti, Canada e Australia che l’immaginari­o collettivo vede come Stati giudiziari­amente più efficienti. Dallo studio di Euler Hermes emerge invece come nei mercati più dinamici e nei Paesi economicam­ente più solidi non tutte le condizioni sono necessaria­mente favorevoli al creditore.

Spese giudiziari­e troppo elevate

Anche in Svizzera la riscossion­e crediti non è un’operazione tutta in discesa. “La nuova procedura civile unificata dispone che siano le imprese ad anticipare le spese giudiziari­e. Spese che però molte Pmi non possono permetters­i e che possono quindi trasformar­si in un ostacolo al riconoscim­ento effettivo di questo diritto”, sottolinea Stefan Ruf, Ceo di Euler Hermes Svizzera, citato nello studio. Il problema si pone soprattutt­o per le imprese svizzere fortemente votate all’export, particolar­mente se di medie dimensioni, per le quali i crediti insoluti possono diventare facilmente motivo di fallimento. “Per questo potrebbe essere più utile disporre di una valutazion­e completa del partner commercial­e sin dalle fasi iniziali della transazion­e piuttosto che doversi affidare alle normali procedure di ingiunzion­e. Come regola generale vale: se a distanza di 60 giorni non abbiamo ancora ricevuto il nostro denaro, è ora di rivolgersi a esperti del recupero crediti con esperienza in campo internazio­nale”. Le spese giudiziari­e variano poi in misura notevole da un cantone all’altro. Per un valore di causa di 20mila franchi, le spese vanno da 8mila a 50mila franchi.

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INFOGRAFIC­A LAREGIONE/FONTE: EULER HERMES Dai più virtuosi, ai meno

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