Ubs rinviata a giudizio in Francia per frode e riciclaggio fiscale
Parigi – Ubs alla sbarra in autunno in Francia: la banca elvetica sarà sotto processo dall’8 ottobre al 15 novembre a Parigi per frode fiscale. Lo ha deciso il Tribunale correzionale. L’istituto è accusato di essere andato a caccia di clienti in Francia, fra il 2004 e il 2012, per convincerli ad aprire in Svizzera conti non dichiarati. Gli inquirenti stimano che gli averi celati allo sguardo del fisco ammontino ad almeno 10 miliardi di euro. La Corte ha previsto un ritmo di dibattimenti di tre mezze giornate per settimana. La casa madre elvetica Ubs dovrà rispondere di fornitura illecita di servizi finanziari a domicilio (‘démarchage’) e di riciclaggio del provento di frode fiscale. La filiale francese è accusata di complicità. Alla sbarra saranno chiamati anche sei alti dirigenti dell’istituto in Francia e Svizzera, tre dei quali colpiti da mandato di cattura. Fra loro figura Raoul Weil, ex numero tre del gruppo bancario, già giudicato e poi assolto negli Usa, e l’ex numero due di Ubs Francia, Patrick de Fayet. Ubs respinge le accuse.