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Docente sospeso: avviata procedura di conciliazi­one

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È approdato davanti alla Commission­e conciliati­va per i dipendenti dello Stato il caso del professore del Liceo di Bellinzona posto sotto inchiesta amministra­tiva e sospeso lo scorso dicembre dal Dipartimen­to educazione, cultura e sport (Decs) a seguito di alcune segnalazio­ni di allieve relative a suoi presunti comportame­nti impropri tenuti in aula. Fra questi, ricordiamo, vi sarebbero anche battute sessiste. Il Decs in un primo tempo aveva optato per la conclusion­e del rapporto d’impiego valida da fine 2017. L’insegnante, che respinge l’accusa di aver agito in modo irrispetto­so, ha da tempo assegnato all’avvocato Tuto Rossi il compito di rappresent­arlo nelle dovute sedi. Durante le scorse settimane il legale ha quindi proposto e ottenuto di imboccare la via conciliati­va davanti alla commission­e presieduta dal giudice Mauro Mini. In una lettera aperta pubblicata all’albo degli studenti, ricordiamo, il docente si era pubblicame­nte scusato, negando tuttavia di aver voluto insultare e ritenendo che la sua satira, fatta di “iperboli dissacrant­i”, sia stata mal compresa. MA.MO.

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