Sentieri Mtb, soluzione cercasi
Nara: a breve incontro fra promotori ed esperti di Allegra tourismus. I contadini: ‘Coinvolgeteci subito’
Nella parte bassa della stazione turistica non è stato ancora trovato un compromesso per facili vie adatte alle famiglie
Sopralluogo al Nara per riuscire a trovare una soluzione sui percorsi per mountain bike. L’incontro, come da noi appreso, è stato fissato per le prossime settimane, alla presenza dei promotori del progetto Mtb Valle di Blenio e degli esperti (di esperienza internazionale) di Allegra tourismus. Lo scopo è quello di capire come – e soprattutto dove – potranno essere ricavati i tracciati, in parte nuovi, di flow trails, sentieri adatti alle famiglie. Scelta non facile, in ragione dello sfruttamento del comprensorio in questione che si estende principalmente scendendo dal ristorante di Cancorì. Se nella parte alta, con la presenza degli alpi (Pian di Nara e Foppa), si tratta di pascoli, nella parte bassa si parla infatti di prati destinati alla fienagione, con lo sfalcio eseguito due volte (dopodiché i terreni sono riservati al pascolo del bestiame). I contadini non vogliono sacrificare quote di parcelle, temendo le conseguenze dell’afflusso di turisti. Questioni da chiarire, che tuttavia non preoccupano oltremodo il Comune di Acquarossa, ottimista sulle possibilità di trovare soluzioni. Un primo progetto presentato nel 2016 non aveva invero raccolto i consensi sperati, ma non per questo il Municipio intende arrendersi. Si lavora su varianti, ci spiegano, coinvolgendo i vari attori: contadini, gli altri livelli istituzionali (il Cantone) e i progettisti. Il sopralluogo con Allegra tourismus, rileva il municipale di Acquarossa Riccardo Bozzini alla ‘Regione’, servirà pure per i tracciati più impegnativi. Bozzini ricorda che l’idea generale è partita da spinte locali con il coinvolgimento da subito dell’Ente regionale di sviluppo Bellinzonese e valli (che ha commissionato lo studio di fattibilità) dei tre Comuni bleniesi e dell’Organizzazione turistica regionale.
Barberis: ‘Regione ideale per le Mtb’
Detto degli scettici (vedasi anche articolo sotto), veniamo a chi è convinto della validità dei progetti su cui si sta lavorando al Nara. Alcide Barberis, presidente dell’associazione Bleniobike, continua a non nutrire dubbi sulle potenzialità della Val di Blenio, sognando perfino un bike park d’interesse cantonale: «Il Nara è il posto ideale dove sviluppare un progetto di qualità, un’offerta estiva. Questo in ragione della presenza delle seggiovie, della conformazione del paesaggio e del forte soleggiamento di cui gode la zona». Parole proferite da chi ha dato uno slancio alle mountain bike nella Valle del Sole, aprendo nuovi sbocchi (con migliaia di passaggi stimati). Riflessioni condivise a scala comunale e regionale ma che non trovano tutti d’accordo. Per questi motivi, nell’ambito del programma di incontri tra i partner coinvolti – Ers, Comune di Acquarossa, Otr e BlenioBike – si è pensato di approfondire la questione con un ulteriore sopralluogo al Nara con gli esperti di Allegra tourismus: nelle prossime settimane, non appena la neve si scioglierà. Su tutto il comprensorio della stazione di risalita si vorrebbero offrire dei sentieri impegnativi (tipo enduro)
con quattro vie circolari per discese «interessanti» (dicono gli esperti): percorsi «tecnici», più brevi, per cui si potrebbe facilmente far capo ai sentieri esistenti. Partendo dall’assioma che è più facile conseguire un profitto quando il bacino
di utenza è più ampio, si è deciso di completare l’offerta allargando lo spettro degli appassionati. Così si è giunti ai cosiddetti flow trails, che si vorrebbero ricavare principalmente nella parte bassa della stazione di risalita (da Cancorì a Leontica). Un’offerta che, si pensa, potrebbe attirare una nuova tipologia di turisti, che si potrebbero assistere con una paletta di servizi i quali potrebbero generare un indotto rilevante: piccole officine per la riparazione bici, noleggio e-bike eccetera.