Prima i nostri!
Questo è lo slogan che si sta dimostrando un grande “bla bla bla...” molto decantato ultimamente dai media e dalla politica senza risultato palese. Anzi le cifre dimostrano il contrario, le persone in affanno per mancanza di lavoro sono sempre in aumento mentre l’assunzione di lavoratori “non dei nostri” da parte di ditte, imprese e quant’altro paradossalmente aumenta vertiginosamente. Non essendo uno sprovveduto dico “ma allora il lavoro c’è!”. Conseguenza? I nostri avendo meno soldi spendono meno o per farlo spendono all’estero dove quasi tutto costa meno. Lo straniero che ha il lavoro qui da noi spende a casa sua perché risparmia due volte. Si facciano i calcoli e poi si scoprirà il perché. Intanto il commercio langue.
Bruno Malossa, Losone