Ronco, dalla corrente acqua potabile
Il lungo elenco delle riparazioni e manutenzioni effettuate, in questi ultimi anni, alla rete idrica di Ronco s/Ascona ha convinto il Municipio a intervenire, attraverso un concetto generale, con una definitiva sistemazione delle criticità esistenti. L’acqua oggi erogata all’utenza proviene dalle sorgenti situate nella parte alta del territorio. Se a livello di approvvigionamento non vi sono particolari problemi anche nei mesi di prolungata siccità, il discorso è un tantino diverso per quanto attiene alla qualità dell’acqua. Il Laboratorio cantonale di igiene in questi ultimi tempi ha effettuato diverse analisi dalle quali sono emerse diverse difformità da ricondurre, più che altro, alla vetustà dell’impiantistica. Prova ne è che ad esempio lo scorso anno, a più riprese, si è giunti a dover dichiarare non potabile l’acqua della rete per via della presenza di batteri. Intenzionato a risolvere la problematica una volta per tutte, l’Esecutivo ha deciso di munire di sistemi di impianto UV le captazioni in quota. Per farlo, però, deve prima dotare l’area dell’elettricità necessaria al funzionamento delle apparecchiature. A tale scopo, d’intesa con la Società elettrica Sopracenerina, ha allestito uno studio per l’elettrificazione del comparto delle sorgenti. L’investimento necessario per l’aggiornamento del concetto generale dell’acquedotto (con allestimento dei progetti preliminari, domande di costruzione e di dissodamento) ammonta a 76mila franchi. L’Amministrazione spera nel sostegno del Legislativo al quale il credito sarà prossimamente sottoposto, in maniera tale da poter avviare gli interventi previsti in tempi brevi. Per sopperire alle esigenze idropotabili della popolazione, soprattutto durante la bella stagione, quando la domanda cresce (complici le numerose case di vacanza), è infatti necessario procedere spediti. Sempre i monti di Ronco sono oggetto di un’altra richiesta di credito. Stavolta pari a 90mila franchi. Somma necessaria alla sistemazione di un franamento lungo la strada in zona Crumiaga (tra Porano e Cassina), dove il pendio che sovrasta la carreggiata è soggetto a ripetuti smottamenti. Per scongiurare futuri rischi ad automobilisti, ciclisti e pedoni, il Municipio ha deciso di procedere, con urgenza (anche in questo caso prima dell’arrivo della stagione calda), a un intervento di risanamento e messa in sicurezza.