Cecal, operativa da marzo la Centrale d’allarme
Un bilancio del 2017 e gli obiettivi che si intendono conseguire nel 2018. Al Rapporto di corpo della Polizia cantonale, svoltosi di recente a Rivera al Centro della protezione civile, il comandante Matteo Cocchi ha sottolineato “l’importanza di una visione a medio-lungo termine”, in particolare per i progetti logistici e le nuove tecnologie. Fra quelli portati avanti nel 2017 figura la Centrale comune di allarme, la Cecal, che sarà operativa dal mese prossimo. “La messa in funzione del nuovo stabile, il più moderno in Svizzera per apparecchiature e centralizzazione delle risorse, segnerà il perfezionamento di tutti gli interventi, nonché il potenziamento della collaborazione tra gli altri partner di sicurezza presenti sul territorio”, afferma la Polizia cantonale in una nota stampa sul Rapporto di corpo. Nel 2017 è stata pure rilevata una “diminuzione della pressione migratoria presso i confini cantonali”, cosa che ha permesso “di agevolare il lavoro degli enti di sicurezza nella gestione delle entrate illegali”. Il capo del Dipartimento istituzioni Norman Gobbi “si è complimentato per i successi ottenuti dalla Polizia cantonale nel 2017, segnatamente nell’ambito di un maggiore e capillare presidio del territorio con diminuzione del numero di reati commessi”.