Campione, due mesi di proroga

Corsa contro il tempo per evitare il fallimento del Casinò di Campione. La scorsa notte, dopo una trattativa andata avanti per parecchie ore, è stata trovata una bozza d’accordo per la proroga – di due mesi – del contratto di solidarietà che scade alla mezzanotte di domani 28 febbraio. Un accordo che per diventare operativo deve passare al vaglio dei 492 dipendenti del Casinò che nel primo pomeriggio si riuniranno in assemblea convocata dalla Rsu (Rappresentativa sindacale unitaria). I contenuti della proroga del contratto di solidarietà si traducono nella riduzione dell’orario di lavoro in percentuale superiore per gli amministrativi (30%) rispetto agli addetti ai giochi (meno della metà). Riduzione dell’orario di lavoro che si traduce in un calo dello stipendio. Il contratto, più volte prorogato, era stato introdotto quasi cinque anni fa per evitare 130 licenziamenti. Insomma, un contratto all’insegna dello slogan lavorare meno per lavorare tutti che ha tenuto in piedi il Casinò, ma che a lungo andare non ha rimesso in sesto la casa da gioco. La necessità di prorogare, seppure per soli due mesi, derivava dal fatto che in mancanza di tale accordo si sarebbero dovuti ripristinare gli stipendi pieni. Per le casse della casa da gioco già miseramente vuote, avrebbe avuto lo stesso effetto di uno tsunami. Nel corso della trattativa, che, iniziata alle 17, è andata avanti sino a quasi le 23, è stato trovato anche un accordo sul pagamento di un quarto della 13esima mensilità. Intanto, i 103 dipendenti comunali non hanno ancora ricevuto lo stipendio di gennaio e un quinto della 13esima mensilità che erano stati promessi dal Comune. M.M.