L’inchiesta è partita grazie alla soffiata di un collaboratore di giustizia
Un gruppo criminale composto da pregiudicati, dieci residenti a Cerignola e due a Foggia, che impiegano tecniche militari quando entrano in azione. È quanto si apprende dal Comando compagnia dei carabinieri di Cerignola che ha condotto l’inchiesta scaturita dalla soffiata di un collaboratore di giustizia che, oltre a fornire notizie sull’intenzione della banda del buco di mettere a segno il tentato clamoroso colpo di Chiasso, ha indicato anche le generalità di alcuni componenti della organizzazione malavitosa. Per quanto è dato sapere le attività investigative, supportate dall’utilizzo di sofisticati software di lettura del traffico telefonico, hanno consentito di individuare il gruppo criminale e seguirne i movimenti. Notizie utili sono state poi fornite agli investigatori ticinesi che hanno bloccato cinque dei dodici componenti del commando con le mani nel sacco. Gli arrestati fra Chiasso, Como e Abbiategrasso, si è appreso, fanno parte di un’organizzazione strutturata in gruppi tra sei e dodici componenti. Uno di questi è stato catturato lo scorso anno a Milano quando gli investigatori, grazie alle indicazioni dei carabinieri di Cerignola, riuscirono a sventare l’assalto a un portavalori.
‘Un ottimo banco di prova’
La settimana scorsa a Lugano sono finiti in manette quattro componenti delle ‘Pink Panthers’ (cfr. ‘laRegione’ del 20 febbraio) pronti a rapinare una gioielleria. Ieri tra Chiasso e la Lombardia sono state arrestate 12 persone che hanno pianificato un’azione criminale in Ticino. «È la dimostrazione che le forze dell’ordine hanno un grado di preparazione sufficiente per rispondere anche a minacce di una certa gravità», è il commento del portavoce della Polizia cantonale Renato Pizolli. Oltre allo scambio di informazioni, le due operazioni hanno avuto esito positivo «anche grazie alla collaborazione con le altre forze dell’ordine in campo – conclude Pizolli –. Questo permette di operare con un numero sufficiente di persone e di essere preparati per rispondere a questo tipo di minacce. Un ottimo banco di prova per il nostro operato». M.M./P.COL.