Rigori indigesti per il Biasca. Decide tutto Rodriguez
Ancora una volta l’appendice dei rigori castiga il Biasca, che era riuscito a pareggiare in extremis nei tempi regolamentari, ritrovando poi il vantaggio nei supplementari. È stata una partita intensa, quella con il Dornbirn, in cui i portieri si sono prodotti in una sfida di bravura a distanza. Sfida che, esattamente come la partita, è terminata in favore di Mirantes e dei suoi compagni, mentre Ricardo ha rimediato il solito cartellino (stavolta, però, assai discutibile). Quello del Palaroller è stato un pomeriggio intenso, con due squadre che hanno giocato a colpi di fioretto per tutta la gara. Gli ospiti sono apparsi più opportunisti nel trasformare le occasioni da rete, mentre i padroni di casa hanno faticato molto di più. Nel primo periodo c’è stata però una certa supremazia del Biasca, che ha saputo crearsi almeno 5 limpide occasioni senza concretizzarle, mentre agli ospiti ne è bastata una sola. Nella ripresa, giocata su ritmi altissimi, le due contendenti hanno saputo divertire il pubblico con azioni elaborate e spunti individuali, dimostrando ancora una volta il livello raggiunto in Svizzera dall’hockey su pista. Alla fine, dei 10 rigoristi Rodriguez è l’unico a festeggiare. Il Biasca, però, si consola guardando alla classifica: infatti, dopo il successo del Diessbach sul leader Montreux, si riapre una corsa al primato che vede in lizza anche i ticinesi.