Non basta la doppietta di Hofmann
Davos – Peggio di così non poteva iniziare il match per il Lugano. Chiesa e Brunner, infatti, salutano la scena già nel corso del primo tempo. Il capitano resta in pista appena 3’, poi imbocca il corridoio dello spogliatoio zoppicando. Nel finale del primo tempo lo raggiunge Brunner, quest’ultimo sorretto dai compagni, trascinandosi la gamba sinistra (vedi annotazione). Tra i due sfortunati episodi, Hofmann riesce a piazzare la stoccata che permette al Lugano di chiudere i 20’ iniziali avanti di un gol. Nel tempo di mezzo arriva pure il raddoppio, ancora firmato dal numero 15. Punto una seconda volta nell’orgoglio, dopo il timeout di Del Curto, il Davos si risveglia di botto e annulla il doppio vantaggio in soli 73”. E, nel terzo tempo, passa pure a condurre, ma il Lugano riacciuffa i fuggitivi con Lapierre. Mentre il verdetto slitta all’overtime, e da lì ai rigori (dove risolve Corvi, unico a fare centro), pure Bürgler getta la spugna. Così, oltre a digerire la sconfitta, il Lugano deve pure fare la conta dei danni. Chiesa, già operato ieri, lamenta la rottura del tendine d’Achille, Bürgler un trauma complesso alla spalla destra con rottura del muscolo gran pettorale del torace, mentre l’entità dell’infortunio (comunque grave) di Brunner verrà stabilito dopo gli accertamenti medici odierni. Per tutti e tre la stagione è da ritenersi già finita. M.I.