Appartamenti Airbnb: Galeazzi (Udc), Beretta Piccoli (Ppd) e Quadranti (Plr) chiedono chiarezza
È sempre più diffusa la pratica di affittare un appartamento grazie ad Airbnb, e c’è qualcuno che vuole vederci chiaro. Infatti Tiziano Galeazzi (Udc), Sara Beretta Piccoli (Ppd) e Matteo Quadranti (Plr) con una mozione chiedono che vengano intraprese delle trattative tra Cantone e Airbnb ‘‘allo scopo di stabilire una procedura che permetta la pubblicazione sul sito di appartamenti solo con la necessaria autorizzazione e/o numero di matricola, ad esempio il numero di registro fiscale riportato nella dichiarazione annuale’’. A spingere i tre granconsiglieri a firmare questa mozione è una novità che arriva da Parigi. Il Municipio della capitale francese, infatti, ha elaborato ‘‘una base giuridica, dove risulta che dal primo dicembre 2017 ogni locatore deve obbligatoriamente registrarsi al Comune. Se la registrazione viene confermata, il locatore riceverà un numero di matricola, che apparirà e sarà necessario per la pubblicazione di un appartamento su Airbnb o simili’’. Si tratta di prendere spunto insomma, soprattutto con il fine di verificare che la legge sia rispettata. Ora ‘‘l’attività di AirBnB è da considerarsi un’attività economica e pertanto soggetta alla notifica presso l’Ufficio controllo abitanti del Comune’’ scrivono i tre deputati, quindi qualcosa in più rispetto a quanto già messo in campo da Ticino Turismo, ovvero ‘‘la notifica annuale dei pernottamenti, in funzione del pagamento della tassa di soggiorno, e un ‘controlling’ esterno per la verifica delle residenze secondarie e degli appartamenti Airbnb’’.