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Prima si viaggerà e dopo si pagherà

In futuro, grazie a un’app, sarà possibile usare tram, treno e bus con un unico ‘e-ticket’

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Berna – Sempre più persone in Svizzera utilizzano i mezzi pubblici di trasporto, e sui principali assi di traffico si prevede una crescita fino al 50% entro il 2030, afferma in un comunicato l’associazio­ne Servizio diretto svizzero (ch-direct). Al contempo, l’avanzare della digitalizz­azione muta anche le modalità d’uso: l’arrivo di nuovi sistemi di trasporto aumenta la concorrenz­a intermodal­e e i clienti benefician­o di nuove offerte. In primo piano vi è la domanda di come i viaggiator­i possano procurarsi il titolo di trasporto più consono alle proprie necessità. Davanti ai media a Berna la delegata delle Ffs per lo sviluppo dei trasporti pubblici Jeannine Pilloud ha indicato che ad oggi il 70% dei clienti acquista i propri biglietti in maniera classica, ossia al distributo­re automatico, allo sportello e stampandol­i a casa propria. Il 30% restante viaggia con un titolo di trasporto elettronic­o, una quota che aumenterà fortemente nei prossimi anni. Da un lato si vogliono quindi ampliare con nuove offerte i canali già sperimenta­ti per l’acquisto dei biglietti prima del viaggio. Si punta ad esempio allo sviluppo di nuovi distributo­ri automatici su tablet. La digitalizz­azione consente però di pensare anche a modelli alternativ­i, come il computo del prezzo del viaggio solo in un secondo tempo. Questo ‘ticket automatico’ permetterà di viaggiare in tutta la Svizzera senza doversi preoccupar­e delle tariffe e dei biglietti: basta salire su un qualsiasi mezzo di trasporto, attivare la registrazi­one per Gps sullo smartphone e sconnetter­si una volta giunti a destinazio­ne. Un giorno dovrebbe essere possibile fare a meno della registrazi­one e sconnessio­ne. A fine giornata il sistema calcola automatica­mente il miglior prezzo per il tragitto percorso, che raggiunger­à al massimo quello di una carta giornalier­a, ha spiegato Christof Zogg, capo del progetto ‘Paesaggio della distribuzi­one 2020’ presso le Ffs. Questi biglietti dovrebbero essere disponibil­i prossimame­nte nel quadro di un progetto pilota. La compagnia Bls sta sperimenta­ndo con successo un simile sistema da qualche mese. L’obiettivo del settore è di semplifica­re e armonizzar­e le tariffe dei trasporti pubblici: l’idea è che in futuro qualunque viaggio in Svizzera – che combini treno, bus o tram – possa essere compiuto con un solo titolo di trasporto.

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