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In Oregon la prima, cauta, legge sul controllo delle armi

- Ansa/red

Washington – L’Oregon è da ieri il primo Stato dell’Unione ad adottare una legge sul controllo delle armi dopo la strage della scuola in Florida. Un passo compiuto mentre la Casa Bianca non si risolve a farne uno proprio e si prepara al test della piazza con la “marcia degli studenti” attesa per il prossimo 24 marzo. Il provvedime­nto adottato in Oregon è in realtà ben prudente, limitandos­i ad ampliare la casistica delle persone che non potranno godere del diritto al porto d’armi garantito a livello federale dal secondo emendament­o della Costituzio­ne. Benché il suo iter parlamenta­re fosse iniziato prima della strage di San Valentino in Florida, la legge dell’Oregon resta ad oggi il segnale più concreto a livello legislativ­o in un Paese ancora diviso, dove sta montando una nuova ondata di attivismo con questa volta gli studenti protagonis­ti. Anche in Florida il Senato ha approvato un testo che prende il nome proprio dalla scuola del massacro – la Stoneman Douglas High School – e che prevede tra l’altro l’aumento da 18 a 21 anni dell’età minima per comprare un’arma, oltre ad un periodo di attesa di tre giorni prima di ogni acquisto, il divieto del bump-stock (il potenziato­re dei fucili semi automatici usato nella strage di Las Vegas) e la possibilit­à di armare lo staff delle scuole, escludendo però i professori, a meno che non facciano parte di un programma con 144 ore di addestrame­nto. La legge deve essere ancora approvata alla Camera e firmata dal governator­e, ma spicca per i contenuti la presa di distanza sia dalla posizione della Nra, la potente lobby delle armi contraria all’aumento dell’età minima e ai nuovi limiti di attesa, sia dalla proposta di Trump di armare gli insegnanti. È intanto stata depositata la prima causa legale contro alcune aziende americane che hanno innalzato il limite di età per la vendita di armi da 18 a 21 anni: i colossi Dick’s sporting Goods e Walmart. A promuoverl­a è stato Tyler Watson, un ventenne di Gold Hill, proprio nell’Oregon, sostenendo che si tratta di una forma di discrimina­zione sulla base dell’età. La legge federale, come pure quella dell’Oregon e del vicino Stato di Washington, prevede i 18 anni come età minima per l’acquisto di un’arma, ma secondo alcuni giuristi è perfettame­nte legale per una società commercial­e imporre limiti di età superiori a quelli previsti dalla legge. Watson si era visto negare l’acquisto di un fucile Ruger calibro 22 prima da Dick’s e poi da Walmart. Non sia mai.

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