La nuova Valascia incassa un milione
In attesa dell’adesione di alcune banche e dello sponsor principale che dovrebbe dare il nome allo stadio – adesioni determinanti per consolidare l’attuale insufficiente business plan – e in attesa di conoscere l’esito dell’incontro di sabato scorso fra i vertici dell’Hcap e i Municipi dell’alta e media Leventina sollecitati dal club riguardo a una partecipazione dei Comuni all’investimento pari a 48 milioni, la nuova Valascia prevista sulla piana di Ambrì ha incassato ieri un altro milione di franchi. È quello previsto nell’ambito della Cisin 4, ossia la quarta fase della Concezione degli impianti sportivi di importanza nazionale. Lo ha stanziato a Berna il Consiglio agli Stati, seguendo quanto aveva già a suo tempo deciso il Consiglio nazionale. Così facendo i senatori si sono schierati in favore della formazione e della preparazione nell’ambito dell’hockey. E meglio della nuova strategia elaborata dalla Lega svizzera di hockey su ghiaccio, la quale stabilisce che le attività in questo senso vengano gestite a livello centrale ma siano svolte in diversi impianti decentralizzati. Fra di essi da un lato vi sono le piste già sostenute con mezzi finanziari Cisin di Davos, Basilea, Berna e Friborgo. Dall’altro ad Ambrì, Zugo, Langnau, Visp e Porrentruy si dovranno realizzare, ampliare o rinnovare – stanziando 6 milioni, uno a testa – impianti in grado di soddisfare le maggiori esigenze dai punti di vista sia qualitativo che quantitativo. Quanto alla nuova Valascia, il presidente biancoblù e consigliere agli Stati Filippo Lombardi ricorda che diventerà un punto centrale per la formazione delle Nazionali svizzere femminili di hockey su ghiaccio. Con gli aiuti del credito Cisin 4 si consente quindi la realizzazione di impianti in più parti del Paese, soluzione considerata dal Consiglio federale pragmatica per considerazioni economiche, perché sono enti responsabili locali a finanziare le infrastrutture, mentre la federazione deve soltanto versare una pigione per l’uso degli stessi. Sempre ieri la Camera alta ha stanziato 22,5 milioni (3 in più di quelli proposti dal governo) con cui Berna sosterrà tre manifestazioni sportive internazionali che avranno luogo nei prossimi anni in Svizzera. Si tratta dei Giochi olimpici giovanili di Losanna nel 2020 (riceveranno 8 milioni), dei Campionati mondiali di hockey su ghiaccio a Losanna e Zurigo sempre nel 2020 (mezzo milione), nonché delle Universiadi invernali a Lucerna e nella Svizzera centrale previste nel 2021 (14 milioni).