Navigazione, forse un lumicino
‘Passi avanti’, ma ancora non decisivi, annunciati sulla strada del Consorzio direzionale
Intanto il Convivio dei sindaci chiede lumi al Consiglio di Stato e in vista della Pasqua ipotizza il ripristino di un servizio da e per le Isole
Non meglio precisati “passi avanti” sarebbero stati compiuti in direzione del Consorzio di navigazione sui laghi Verbano e Ceresio dal Gruppo di lavoro per l’attuazione del Memorandum d’intesa firmato da Svizzera e Italia. Tuttavia, comunica l’Ufficio federale dei trasporti, altri punti “sono ancora aperti e restano oggetto di discussione”. Se ne riparlerà settimana prossima. Nel frattempo fra i sindaci del Locarnese cresce l’inquietudine per i ritardi e la mancanza di informazioni certe. Con la Pasqua ormai alle porte, il Cisl (Convivio dei sindaci) ha scritto al governo facendo riferimento alla presenza di “importanti ostacoli” rilevati di recente dalla Società di navigazione del Lago di Lugano. Ma, non sapendo nulla di più preciso, i sindaci esprimono “preoccupazione per la situazione di stallo” e chiedono “informazioni puntuali riguardanti gli ostacoli rimanenti, per eventualmente adottare misure temporanee per garantire la navigazione da e per le Isole di Brissago”. Intanto, sul tema ha preso posizione anche Alessandro Acquafredda, direttore generale della Navigazioni Laghi: «La cooperazione tra Italia e Svizzera ha elementi di complessità. Stiamo comunque lavorando per trovare il più presto possibile i risultati auspicati», ha dichiarato. Quali siano le criticità da superare non è però dato sapere. Nessuno, sul versante italiano, conferma la richiesta di una cauzione di 12 milioni di euro che sarebbe stata fatta da Roma per poter utilizzare i cinque battelli della Navigazione Lago Maggiore che dal 31 dicembre sono fermi nel porto di Arona.
‘Lago Maggiore Express’ a rischio
Alle più che legittime preoccupazioni degli ex dipendenti ticinesi della Nlm si aggiungono quelle degli operatori turistici dell’intero Lago Maggiore, considerato che l’incertezza sul ripristino del servizio colpisce anche l’orario dei battelli nel bacino italiano dal 25 marzo prossimo. Fino all’anno scorso le corse salivano fino in Svizzera; senza accordo sarà difficile parlare di orari. Un’incertezza che mette in discussione anche i viaggi internazionali sul Verbano che, è bene ricordarlo, risultano essere strategici ai fini turistici, in quanto rappresentano un elemento base di una delle principali attrazioni: il “Lago Maggiore Express”, tour circolare tra Arona, Locarno e Domodossola tra battelli e trenino panoramico della Vigezzina. E preoccupazione è stata espressa anche dai sindaci dell’Alto Verbano, cominciando da quelli di Cannobio e Luino, che hanno sempre avuto corse speciali da Locarno per i visitatori svizzeri dei rispettivi mercati.