Materni 1° cittadio a Ronco Al Teatro un ‘thriller’ di Shakespeare
Bilanci all’ordine del giorno, lunedì sera, a Ronco s/Ascona dove il legislativo, riunito in seduta (19 i consiglieri presenti) ha archiviato, senza particolari discussioni, il consuntivo comunale 2016 come pure il preventivo 2018. Messaggi che sono stati praticamente plebiscitati: i conti del 2016 con 18 voti favorevoli e un astenuto, le previsioni di spesa con 16 “sì” e due astensioni. La seduta si è aperta con la dichiarazione di fedeltà alla Costituzione e alle leggi della nuova consigliera comunale, Adriana Soldini (Ps). Si è poi provveduto alla nomina del nuovo ufficio patriziale. La carica di presidente del legislativo spetta all’esponente del Plr Flavio Materni, mentre la poltrona di vice è andata a Giulia Bucciarelli Stocker (Alleanza Ronchese). I lavori, aggiornati al prossimo 12 marzo, hanno pure visto l’approvazione di un credito di 752mila franchi da destinare al risanamento del serbatoio dell’acqua potabile Buffaga. Altri crediti inerenti a migliorie alla rete idrica saranno discussi tra una settimana. “Misura per misura”, in scena al Teatro di Locarno le sere di venerdì 9 e sabato 10 marzo, annoverata tra i drammi dialettici di Shakespeare, è stata rappresentata in Italia per la prima volta nel 1957/1958, grazie alla traduzione di Salvatore Quasimodo, con Enrico Maria Salerno e Franco Parenti nei ruoli principali. A sessant’anni di distanza si conferma ancora un thriller appassionante. In scena Jurij Ferrini, attore noto ed amato dalla platea locarnese per via di sue diverse rappresentazioni nelle stagioni passate, con un nutrito cast di giovani attori. “Misura per misura” è una commedia nera, un thriller nel quale si trattiene il fiato, sempre in bilico tra giustizia e misericordia, senza sapere se vi sarà la decapitazione di qualcuno oppure no. È anche una rappresentazione divertente, condita da battute di buona comicità, con una frequente rottura della quarta parete da parte del Duca, sornione nel rivolgersi al pubblico, ammiccando o coinvolgendolo. Nel complesso il ritmo è costante e veloce, grazie a una regia in grado di modernizzare le interpretazioni, snellendo le strutturate scene shakespeariane. Vincentio, duca di Vienna, è ripugnato dalla decadenza della sua città. Coglie, quindi, il pretesto di una missione all’estero per cedere temporaneamente i suoi poteri ad Angelo, vicario integerrimo e rigoroso, capace di combattere vizio e corruzione. Prevendita e informazioni: Organizzazione Turistica Lago Maggiore e Valli, 091 759 76 60 oppure sul sito www.teatrodilocarno.ch. Sabato 10, alle 18, Jurij Ferrini e gli attori della compagnia incontreranno gli spettatori nella sala del Teatro di Locarno.