Il comandante esce di scena
Polizia di Collina d’Oro... senza testa: dimissiona Marco Urbani mentre il vice resta ‘congelato’
In carica dal 2005, a capo del corpo dal 2007, il comandante è da subito esonerato dai suoi ‘obblighi di servizio’. Sui motivi bocche cucite su entrambi i fronti. Decisione personale o pilotata da altri?
Un comunicato stringatissimo. Quattro righe, quattro. Lo ha firmato ieri il Municipio di Collina d’Oro annunciando le dimissioni di Marco Urbani, comandante del Corpo di Polizia comunale che ora si ritrova... senza testa. Solo il giorno prima un bando di concorso, pubblicato sui giornali, annunciava la ricerca di un nuovo agente. I motivi dell’addio di Urbani? Né il protagonista né la sindaca intendono rilasciare al momento dichiarazioni. Peraltro Sabrina Romelli si trova oltre oceano in vacanza e da noi contattata ci ha detto di essere sì al corrente delle dimissioni ma all’oscuro dell’invio di posta elettronica alle redazioni. Marco Urbani era alle dipendenze del Comune di Collina d’Oro da marzo 2005 e in carica quale comandante da luglio 2007. Impegnato anche politicamente, è presidente del Consiglio comunale di Paradiso per il Partito liberale radicale. La sua è un’uscita repentina e immediata. In accordo con il Municipio – si legge infatti nella nota stampa – “è da subito esonerato dai suoi obblighi di servizio”. Nessun passaggio di consegne a chi gli subentrerà, dimissioni e a casa. Fra le letture di queste dimissioni avanza l’ipotesi del clima che si sarebbe fatto molto teso negli ultimi tempi all’interno del corpo collinese. In particolare il malumore sollevato dai poliziotti circa la gestione del dicastero preposto da parte del vicesindaco Giorgio Cattaneo. Una tensione che era sfociata recentemente in un animato faccia-a-faccia e in una lettera inviata all’esecutivo in corpore per richiedere un incontro chiarificatorio. Ad aumentare la tensione il recente trasferimento in altra funzione amministrativa del vicecomandante, su cui è stata aperta un’inchiesta penale.
Un clima teso all’interno della caserma appesantito dalla vicenda del vicecomandante
Certo è che l’annuncio delle dimissioni segue a ruota la notizia, resa nota ieri, della proposta di condanna (cfr. a lato) per un collega della Polizia di Lugano accusato di concessa guida a una minorenne. Vicenda in cui sarebbe coinvolto lo stesso vicecomandante di Collina d’Oro quando era ancora in forza al corpo cittadino. Su di lui pesa l’ipotesi di reato di abuso di autorità. Impossibile ieri raggiungere il segretario comunale o il capodicastero per conoscere i motivi di fondo di queste dimissioni... forse suggerite?