‘Miglioramento del 20% con il feedback’
I ragazzi del Team Ticino hanno fatto da cavie per il prototipo di Cognifoot. Con quali risultati, lo spiega direttamente Halim Hicheur... «Abbiamo diviso i ragazzi in tre gruppi da nove. Il primo gruppo si è sottoposto a sedute con feedback, il secondo a sedute senza feedback, mentre il terzo ha effettuato il test di entrata e quello di uscita, ma si è allenato sul campo, come sua consuetudine. Per il momento siamo in possesso dei dati di 182 sessioni su 199 (il programma si concluderà oggi, ndr). In base al 92% dei dati a nostra disposizione possiamo affermare che il gruppo allenatosi con Cognifoot e feedback ha presentato un miglioramento del 20% nella precisione e nella velocità di reazione rispetto a chi non ha usufruito del feedback. Adesso, però, tutti i dati andranno analizzati a fondo, perché si tratta di capire quanto tempo è necessario per avere un miglioramento nella prestazione, quante sedute di allenamento devono essere programmate e quale tipo di feedback risulta più efficace per i ragazzi. Ogni processo di apprendimento necessita di due aspetti: la ripetizione e il feedback. Con Cognifoot è possibile averli entrambi in tempo reale. La possibilità di ripetere più e più volte lo stesso movimento, collegata con un immediato riscontro sulla bontà del gesto eseguito permette un sensibile miglioramento della qualità. Inoltre, il fatto che la macchina mostri immediatamente qual è il livello dell’errore commesso permette di mantenere alta la concentrazione che in caso contrario andrebbe a scemare con il passare delle ripetizioni. Il progetto è lanciato, ma il lavoro da fare è ancora molto: siamo solo all’inizio dell’avventura»...