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‘Ho piena fiducia in Kiassumbua’

Renzetti dà fiducia al suo secondo portiere, ma intanto visti i problemi di Da Costa potrebbe ingaggiarn­e uno nuovo

- Di Sascha Cellina

Angelo Renzetti sul momento difficile del portiere del Lugano Da Costa. Intanto, però, si interessa a Baumann (Wil): «Sarebbe un investimen­to per il futuro, ma lo vogliono in tanti».

Lugano a caccia di un nuovo portiere? Sì, ma non a causa delle contropres­tazioni di David Da Costa. O perlomeno non solo per quello. Come ci ha spiegato il presidente Angelo Renzetti, l’interesse (anticipato dal Cdt) per Noam Baumann, 21enne svizzero-dominicano del Wil (15 partite e 22 gol subiti quest’anno in Challenge League), è reale, ma legato soprattutt­o alle condizioni fisiche dell’estremo difensore di origine portoghese. «C’è un vecchio infortunio alla spalla di Da Costa che secondo noi potrebbe avere un peso nelle sue contropres­tazioni, per cui siamo un po’ preoccupat­i e non vorremmo ritrovarci con un solo portiere – ci ha spiegato il presidente bianconero –. E non sarebbe certo la situazione ideale per inseguire i nostri obiettivi, a prescinder­e da quali siano, salvezza o Europa. In ogni caso abbiamo tempo sino a fine mese per ingaggiarl­o e penso che lo faremmo solo se i problemi fisici di Da Costa fossero confermati. Vedremo i risultati degli esami». Intanto martedì Renzetti si è recato nel canton San Gallo per tastare il polso del giovane portiere nell’orbita della U21, che in realtà i sottocener­ini seguivano già da tempo e che proprio per il suo statuto di U21, potrebbe trasferirs­i da subito in Ticino... «Avevamo già appuntamen­to oltre Gottardo con un giocatore di un’altra squadra per la prossima stagione, così abbiamo pensato di fermarci a fare un sondaggio anche per Baumann. Lo seguivamo da vicino già da tempo, perché è promettent­e ed è un ragazzo che rientra nella categoria U21 e che quindi può ancora essere inserito in contingent­e quest’anno. Il Wil ci ha presentato le sue richieste, che sono abbastanza onerose in quanto il giocatore è ambito anche da altre società, tra cui Basilea, Sion e anche alcune formazioni di Bundesliga. Ora però sappiamo che c’è una possibilit­à e faremo le nostre valutazion­i, sarebbe un investimen­to importante».

‘Seguiamo Baumann da tempo, sarebbe un investimen­to per il futuro ma non sarà facile, lo vogliono in tanti’

Se da una parte, a prescinder­e da eventuali problemi fisici, l’estremo difensore di origine portoghese sembra aver ormai perso la fiducia del presidente – «Da Costa non c’è più, non si può andare avanti con lui» le sue parole dopo la sconfitta di domenica con l’Yb –, dall’altra lo stesso imprendito­re locarnese confessa di credere ancora in

Jöel Kiassumbua, 25enne lucernese di origine congolese che quest’anno ha difeso in quattro occasioni la porta ticinese (quattro gol subiti, ma anche due “shutout”)... «A me piace molto e penso che abbia solo bisogno di giocare. Prendo l’esempio

di Nikolic, portiere del Thun (20enne serbo arrivato a gennaio in prestito dal Basilea, ndr) che ha iniziato con due grandi partite ma poi è incappato in qualche errore. Kiassumbua quando è stato chiamato in causa all’andata ha fatto bene in

Europa League e in campionato, poi ha commesso anche lui un errore, ma penso che a un portiere giovane glielo si debba concedere. Ora avrà un’occasione enorme (sarà verosimilm­ente titolare sabato a Zurigo, ndr), starà a lui sfruttarla».

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TI-PRESS/PUTZU Secondo il presidente, Da Costa accuserebb­e pure problemi a una spalla

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