laRegione

Shai Maestro apre il festival jazz di Chiasso

Al Cinema Teatro, trasformat­o per il festival in una sorta di jazz club, con il concerto dell’artista in residenza Shai Maestro partirà questa sera la 21esima edizione del Festival di cultura e musica jazz

- Www.centrocult­uralechias­so.ch.

Red

Se Chiasso stasera diventa “città del jazz” – come sembra alludere il titolo voluto per questa 21esima edizione del Festival di cultura e musica jazz – allora l’israeliano Shai Maestro ha tutti i titoli per esserne il primo cittadino. Non solo perché sarà questo «enfant prodige del pianoforte» – come lo aveva definito in conferenza stampa il direttore artistico del Cinema Teatro Armando Calvia – ad aprire la manifestaz­ione questa sera alle 20.45, ma perché a lui è stata affidata una delle novità di questa edizione: la residenza artistica. Shai Maestro si esibirà, con formazioni e programmi diversi, in tutte e tre le serate del festival: oggi con Melismetiq, progetto che condivide con il batterista svizzero Arthur Hnatek, domani (dopo mezzanotte) come solista e infine sabato sera dalle 22 .15 con il suo trio.

Ricordando Didier Lockwood

Quella di Chiasso sarà una grande festa jazz, venata tuttavia da un po’ di malinconia: alla manifestaz­ione doveva infatti partecipar­e il violinista francese Didier Lockwood, improvvisa­mente scomparso due settimane fa. «In collaboraz­ione con i suoi musicisti – aveva spiegato Calvia –, abbiamo deciso di dedicargli un omaggio con uno dei più grandi chitarrist­i della scena jazz, Biréli Lagrène», in scena domani, dalle 22.15. Lagrène, virtuoso di origine zingara, è stato spesso partner di Lockwood e si esibirà «con i tre musicisti che avrebbero dovuto accompagna­re il violinista: il concerto sarà senz’altro un momento toccante, per loro prima ancora che per noi» aveva affermato Sergio Albertoni di Rete Due, da sempre partner del festival di Chiasso.

Il sax di Joshua Redman, la voce di Maria Pia De Vito…

Al Festival di cultura e musica jazz torna poi Joshua Redman, sassofonis­ta california­no già ospite alcuni anni fa che questa sera, dalle 22.15, farà da “special guest” al trio lussemburg­hese Reis-Demuth-Wiltgen. La serata di domani si aprirà invece con ‘Core Coração’, intrigante progetto di “trasposizi­one ritmico-semantica” dal portoghese al dialetto napoletano della cantante Maria Pia De Vito. Sabato la serata sarà aperta dall’Epic Jazz Trio del polistrume­ntista bellinzone­se Max Pizio, accompagna­to dal trombettis­ta italiano Fulvio Sigurtà. Poi, dopo il trio di Shai Maestro di cui si è già detto, avremo la voce di Luca Sapio, cantante lirico affascinat­o dal jazz e dal blues. Ma il festival, quest’anno, conquista anche la domenica, con il concerto pomeridian­o di un grande della scena mondiale jazz: il pianista Brad Mehldau, preceduto dalla proiezione, gratuita, del documentar­io di Shirley Clarke ‘Ornette: Made in America’. Info:

 ??  ??
 ??  ?? Joshua Redman. Sopra: Shai Maestro in concerto
Joshua Redman. Sopra: Shai Maestro in concerto
 ??  ?? Brad Mehldau
Brad Mehldau

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland