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La scommessa ‘Paradise is here’

Il Centro culturale aperto un anno fa a Giubiasco sogna di camminare con le proprie gambe

- Di Mattia Cavaliere

A dirigerlo è Kami Manns, attrice tedesca ex direttrice della scuola Dimitri: si cercano talenti nel teatro, nella danza e nell’opera

Ci sono tesori nascosti, dietro l’angolo, che la frenesia quotidiana riduce all’ordinario; finché non li scopriamo. Ci troviamo a Giubiasco, nelle vicinanze della stazione Ffs: qui ci aprono le porte di ‘Paradise is here’, il centro culturale aperto un anno e mezzo fa alla fabbrica ex Linoleum. A fare i cerimonial­i, vestita di nero, la direttrice Kami Wilhelmina Manns, attrice germanica dai tratti asiatici, eredità delle sue origini cinesi. Manns si definisce artista mediatrice culturale, un titolo che si giustifica guardando il suo ricco curriculum vitae che vanta esperienze in tutti i settori dello spettacolo: ex direttrice del Teatro Dimitri di Verscio è passata dall’opera di Monaco di Baviera al Teatr Wielki di Varsavia, dalla Berliner Ensemble all’Opéra National Comique de Paris. Dopo i convenevol­i la nostra interlocut­rice ci racconta il suo sogno per il Centro di Giubiasco, in parte avverati, che ci riporta al concetto a lei caro di mediatrice culturale. Sogni, di un ‘paradiso’, che con il suo team internazio­nale (Alexandra Papadopoul­os, Cristina Nichimis, Donia Sbika, Giulia Favilla, Luzia Savary) condivide con gli attori e gli artisti che fanno tappa in questi spazi industrial­i ora rinnovati e prestati all’arte. «Vogliamo affermarci come piattaform­a di scambio intersetto­riale tra artisti, teorici ed esperti, migliorare la mobilità degli artisti attraverso collaboraz­ioni internazio­nali e stabilire una nuova rete intercultu­rale tra i vari generi e gli artisti stessi». Concretame­nte ‘Paradise is here’ offre spazi a compagnie locali e internazio­nali, per dar loro modo di fare le proprie creazioni, e ad artisti singoli che hanno bisogno di sale prove e allenament­o». La consulenza artistica passa dal sostegno alla produzione e alla postproduz­ione; si arricchisc­e con i contatti, anche a livello internazio­nale, con teatri e sale di spettacolo di Manns e il suo team. Qui, in via Linoleum 14, ci si muove in tre ambiti: il teatro, la danza e l’opera (musica).

Internazio­nale e locale

La nostra ora di chiacchier­ata con Manns scivola via con leggerezza. «Siamo un Centro culturale aperto», ripete varie volte. Un’apertura locale e non solo verso chi è già riuscito a ritagliars­i un proprio spazio nel panorama internazio­nale. A ‘Paradise is here’ non ci sono infatti solo grandi nomi, com’è il caso del danzatore e coreografo anglo-indiano Aakash Odedra, ospite gradito a Giubiasco, che ha fatto tappa qui ancora prima di esibirsi al Lac di Lugano in dicembre. ’Paradise is here’ offre tutte le sere attività di danza e movimento indirizzat­e ai giovani, con buona partecipaz­ione (da parte di ticinesi): dall’orientale al latino, di diversa difficoltà, cui prendono parte

una cinquantin­a di ragazzi e una ventina di over 30. L’impegno di ‘Paradise is here’ per la regione, per i ragazzi, lo si trova anche per il festival ‘Territori’ ad aprile in città: in ‘Young critics’ in collaboraz­ione col Teatro Sociale si formeranno giovani dai 15 ai 25 anni per stendere recensioni sugli spettacoli di teatro in spazi ubani.

L’attività principale, ‘core business’ del Centro, è però fondata sulla ricerca (selezione) di talenti, nel corso delle mattine consacrate alle prove degli spettacoli o, meglio, «alle ripetizion­i e alla produzione», come dice Manns. Il tutto in modo aperto, favorendo sempre il dialogo culturale. Un esempio? Di regola prima di

andare in scena ogni artista di teatro deve aprire le porte al pubblico, dando forma ad autentici workshop. Il progetto ‘Paradise is here’ è partito grazie a una fondazione di Zurigo. L’idea è ora, con gli anni, di riuscire ad autofinanz­iare le proprie attività: solo così il sogno di ‘Paradise is here’ si avvererà pienamente.

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Kami Manns (in basso a sinistra) e un workshop con il danzatore e coreografo Aakash Odedra

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