Con questa fanno due
Secondo match da ‘pro’ e secondo successo per Marzio Franscella
Due dimostrazioni e cinque incontri di dilettanti, tra i quali ben tre derby tra sodalizi amici, quello di Ascona che fa capo a Marco Franscella, e quello di Locarno di Americo Fernandes, hanno lanciato sabato alla Palestra Nuova di Ascona la riunione sfociata nel secondo match da professionista di Marzio Franscella, vincitore con pieno merito ai danni del georgiano Levan Ulikhaniani, ammirato due settimane prima a Lugano, dove aveva sconfitto Elvio Antonietti. Una serata all’insegna della buona boxe e della convivialità, come piace al promotore dell’evento nonché anima del Bc Ascona Marco Franscella, appagato dalla qualità degli incontri, e dalla notevole affluenza di pubblico, a testimonianza del seguito suscitato da una manifestazione di grande richiamo a livello regionale, anche per il coinvolgimento degli esponenti del Bc Locarno. Una volta scaldati i motori con due esibizioni affidate a Davide Mobigliatti, Stefan Marinkovic (Boxe Club Locarno), Dana Bianda e Giada Lanz (Bc Ascona), la serata è entrata nel vivo, regalando emozioni e strappando applausi, in un crescendo di intensità sfociato poi nel match di cartello affidato al più vecchio dei fratelli Franscella, uomo copertina in una serata orfana del combattimento di Vissia Trovato, infortunata ma comunque coinvolta e partecipe, all’angolo dei pugili asconesi che conosce, allena e ispira.
Superiorità netta
Più giovani di Marzio, ma non meno combattivi e audaci, i ragazzi che hanno spianato idealmente il tappeto rosso sotto i piedi del “pro” giunto al secondo incontro dopo il successo del debutto dello scorso 2 dicembre. Con l’ambiente bello carico, il ring ha così accolto Marzio Franscella e Levan Ulikhaniani, atleta dal baricentro basso, impegnato a coprirsi e a sottrarsi agli attacchi del ticinese. Gagliarda, financo oltre le attese, la resistenza offerta dal pugile georgiano, mai arrendevole nonostante la frattura del setto nasale. Ligio alle disposizioni ricevute dall’angolo, Marzio ha fatto valere una superiorità marcata, frutto di un’ottima preparazione fisica che ha unito a quella tecnica, per la quale si era espresso in maniera molto positiva anche Orlando Fiordigiglio, titolato pugile campano con il quale il 28enne locarnese ha avuto il privilegio di affinare la preparazione, in quattro giorni di round e sedute di altissimo livello. «Adesso sì che combatte come un professionista», osservò il campione campano, pronto a rilanciare in maggio l’ultima parte di una gran bella carriera che ha voglia di impreziosire con altre soddisfazioni. Le stesse che attendono Marzio Franscella, al secondo centro, più sudato del precedente. E per questo, più prestigioso, lungo un percorso che è solo all’inizio.