Malumori per la Lingera: la società si scusa e replica
La nuova ubicazione del villaggio del Carnevale Lingera, organizzato quest’anno in gran parte sul sedime dell’ex strada nazionale e quindi in una zona centrale del paese, ha suscitato malumori sfociati in proteste e lettere al Municipio di Roveredo. Lo comunica la società organizzatrice in una presa di posizione nella quale si scusa per i possibili disturbi arrecati ma esprime anche amarezza per la poca riconoscenza espressa nei suoi confronti. La società Lingera, viene infatti sottolineato, si impegna a favore della collettività roveredana tutto l’anno, non solo durante il Carnevale, e non ha come unico scopo quello di “far cassetta”. Gli organizzatori ricordano che la Lingera è il più grande evento che si svolge a Roveredo, “capace di portare in paese sull’arco di pochi giorni migliaia di persone che creano un indotto economico non indifferente per vari attori dell’economia locale”. Molti, aggiungono, sono i momenti di convivialità offerti gratuitamente dalla società Lingera alla popolazione, come la maccheronata, il pranzo degli scolari e quello degli anziani, la festa dei bambini. La società finanzia inoltre la posa dell’albero di Natale, la cagorda, il San Nicolao all’asilo e la Befana al ricovero. Per quanto riguarda il corteo mascherato, la Lingera spiega di versare circa 6mila franchi di contributi alle scuole e all’asilo per la partecipazione, nonché di pagare circa 30mila franchi “alle società del paese che danno una mano importante ad eseguire lavori”. Il prezzo d’entrata per il corteo viene inoltre mantenuto popolare: con 5 franchi a testa si ottiene un ricavo di 5mila franchi (a fronte di un costo di 40mila). “Bisogna poi aggiungere che la Lingera non pesa sulle casse pubbliche, in quanto paga (e sono diverse migliaia di franchi) i servizi che riceve o che mette a disposizione per quanto riguarda la gestione del traffico privato e dei posteggi, dei trasporti pubblici, della sicurezza e del pronto soccorso sanitario”.