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L’importanza della formazione del personale

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Assenti in Ticino, le associazio­ni per l’assistenza sessuale dedicata ai (e alle) disabili sono diffuse nel resto della Svizzera. Claudine Damay, direttrice di Corps Solidaires, con sede a Losanna, raggiunta dalla ‘Regione’ spiega come da loro la formazione abbia un ruolo fondamenta­le. «Innanzitut­to ai nostri corsi possono accedere solo persone che abbiano uno stato di salute compatibil­e con l’attività, che accettino di parlare di questa decisione con il proprio eventuale partner e che, soprattutt­o, abbiano risorse finanziari­e sufficient­i per non dipendere dall’assistenza». E a livello pratico, questa formazione come si compone? «Un modulo, il primo, spiega le differenti forme di handicap (dalla nascita, a seguito di un incidente, fisico o mentale, ndr) e aspetti puramente pratici come usare i materiali medici, svestire e rivestire le persone». Ma vengono trattati anche temi come l’assistenza sessuale per persone anziane e aspetti come i massaggi. La procedura d’iscrizione è aperta a tutti, ma sul sito di Corps Solidaires si legge che saranno accettate poche candidatur­e maschili e omosessual­i perché, e lo conferma Damay, «la domanda è ancora estremamen­te bassa». Ad ogni modo, l’associazio­ne ricorda come ‘‘l’assistenza sessuale permette di accedere a un piacere corporale di qualità e di conoscere meglio il proprio corpo, per poter essere autonomi nelle relazioni erotiche’’. Un aiuto, insomma. Diretto anche a persone con problemi di disabilità mentale che esprimono ‘‘un desiderio di sensualità o sessualità’’ per le quali vengono messe a disposizio­ne ‘‘misure particolar­i elaborate apposta per il loro benessere e la loro protezione’’. J.SC

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