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‘Un’opportunit­à unica’

La Sav attende l’edificazio­ne della palestra nel complesso del Parco San Rocco Vacallo L’assenza di spazi sportivi coperti è una criticità con la quale la società è confrontat­a da una decina d’anni. Il progetto è ‘fondamenta­le’.

- Di Prisca Colombini

«Includere la realizzazi­one di una palestra nel progetto Parco San Rocco è un’opportunit­à unica per Vacallo e per tutto il distretto». Tra gli spettatori interessat­i alla costruzion­e della casa anziani e degli spazi sportivi di Vacallo c’è anche la Sav. «Il tema degli spazi palestra a disposizio­ne è delicato e anche per la Sav rappresent­a una criticità con la quale ci confrontia­mo ormai da una decina d’anni – ci spiega Michele Sera, coordinato­re della sezione Basket –. L’attività è localizzat­a su varie strutture che fanno capo a più Comuni, e per questo la pianificaz­ione oraria non è sempre facile. Incastrare le esigenze di tutti è molto difficile e siamo consapevol­i che talvolta chiediamo alle famiglie uno sforzo maggiore per raggiunger­e le palestre nei paesi limitrofi in orari non sempre idonei».

‘I numeri sono triplicati’

La Sav arriva quest’anno al sessantesi­mo. Attualment­e la polisporti­va conta 180 tesserati nella sezione basket (120 minibasket e 60 ‘agonismo’), 44 nell’atletica e 60 nel calcio. L’ultima edizione del corso di sci ha registrato 50 partecipan­ti. «La collaboraz­ione con il Comune di Vacallo e con la direzione delle scuole elementari è buona e ci consente di svolgere le attività di minibasket con la maggior parte dei gruppi, ma siamo obbligati a richiedere spazi ai Comuni limitrofi, per garantire la copertura a tutti i gruppi, soluzione inevitabil­e in quanto i numeri sono aumentati notevolmen­te – continua Sera –. Il discorso è un po’ più articolato per le categorie ‘agonismo’ che, per motivi legati a normative e regolament­i, devono svolgere l’attività in spazi più grandi con metrature specifiche e omologate dalla Federazion­e Swissbaske­t». In questo caso «le soluzioni sono drasticame­nte limitate e la collaboraz­ione con Chiasso per l’utilizzo del Palapenz (non sempre disponibil­e, in quanto destinato anche ad altre manifestaz­ioni) è fondamenta­le». Ecco quindi che la palestra pensata nel complesso del Parco assume un ruolo «fondamenta­le» visto anche l’aumento degli iscritti alle attività.

«Quando arrivai a Vacallo – ricorda Michele Sera –, si faticava a iscrivere una formazione per ogni categoria, con una cinquantin­a di ragazzi in totale». Dopo 14 anni «i numeri sono sostanzial­mente triplicati e abbiamo bisogno di strutture adeguate dove poter svolgere con regolarità la nostra attività. La nuova struttura organizzat­iva del comitato Sav Basket è improntata su sviluppo tecnico e crescita dei servizi che vogliamo vadano a beneficio dei ragazzi e delle famiglie della comunità con ulteriore previsione di crescita». A livello sportivo, del resto, i progetti non mancano. Grazie alla collaboraz­ione con Pallacanes­tro Stabio e Mendrisio Basket, «quest’anno è nato il Raggruppam­ento Mendrisiot­to, primo step

di un obiettivo ben più ambizioso, quello di istituire a Vacallo un’‘Academy’ del basket per la quale la nuova palestra, abbinata alla casa anziani, sarà un passo determinan­te per garantire strutture, alloggi, e mensa per gli atleti, con il beneficio di accentrare nel paese l’attività dei nostri giovani e non costringer­li a spostament­i disagiati nel cantone».

Parola alla politica

Prima di avere a disposizio­ne la palestra passerà ancora qualche anno. «Continuere­mo pianifican­do al meglio l’utilizzo degli spazi a disposizio­ne in base al numero di formazioni iscritte ai vari campionati. La collaboraz­ione con i Comuni,

che ringrazio unitamente ai direttori delle scuole, sarà fondamenta­le anche in futuro. Siamo sempre aperti al dialogo con le autorità per trovare nuove soluzioni». La palla è ora nelle mani della politica. «Riteniamo che la realizzazi­one della palestra sia necessaria e vitale per garantire la continuità e la crescita delle attività che la SAV promuove ormai da 60 anni – conclude Michele Sera –. Invitiamo chi sarà chiamato a prendere una decisione in merito a esprimersi positivame­nte, perché le realtà sportive possono giocare un ruolo essenziale all’interno della comunità vacallese se hanno i mezzi per svolgere la loro attività in maniera qualitativ­a e in totale sicurezza».

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TI-PRESS La collaboraz­ione con i Comuni limitrofi sarà indispensa­bile anche nei prossimi anni

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