Costi mantenimento ordine: 3,3 milioni. Interventi violenza domestica: più 30%
Sono ancora lievitati i costi legati alle operazioni per il mantenimento dell’ordine in occasione di partite di hockey e calcio. Lo scorso anno il prezzo si è aggirato intorno ai 3,3 milioni. Oltre tre milioni di franchi, contro i 2,5 dell’anno precedente e il milione e mezzo del 2015. Nel 2017 gli impieghi, indica la Polizia cantonale, sono stati 63, di cui 25 per incontri di calcio e 38 per quelli di hockey. Gli agenti che hanno partecipato ai dispositivi sono stati in totale 2’901. L’anno scorso in Ticino sono aumentati anche gli interventi della polizia per violenza domestica (non tutti hanno avuto conseguenze sul piano penale). Sono stati 1’080. Ovvero «il 30 per cento» in più rispetto al 2016. Nel «75 per cento» dei casi, fa sapere la Cantonale, si trattava di violenza fra coniugi o ex coniugi. Un fenomeno, quello della violenza fra le mura di casa, cui si è accennato nella conferenza stampa di ieri durante la quale sono stati illustrati i dati salienti dell’attività 2017 della Polcantonale. Un 2017 contraddistinto fra l’altro da un minor numero di interventi per la constatazione di incidenti (3’880: meno 2,8 per cento), per la constatazione di furti (1’654: meno 41) e per arresti (928: giù del 4,6 per cento). Meno sollecitata dalle urgenze, la Polizia cantonale «ha potuto così dedicarsi maggiormente a uno dei suoi compiti principali: la prevenzione», spiega il comandante Matteo Cocchi. E prevenzione significa pure controlli. Per quanto riguarda la manodopera estera, lo scorso anno sono stati eseguiti in totale 852 controlli, pari a un aumento del 32 per cento. È stata verificata la posizione di 3’191 persone: il 16 per cento in più di quelle controllate nel 2016. Le persone non in regola «sono risultate 136 e 35 sono stati i datori di lavoro denunciati». Un altro impegnativo compito per la Cantonale è la gestione del traffico. In certi periodi dell’anno, ha sottolineato il direttore del Dipartimento istituzioni Norman Gobbi, «possono essere presenti sul territorio ticinese fino a mezzo milione di persone». Cocchi: «Sulla A2, fra Chiasso e il Dosso di Taverne, ci saranno sempre due pattuglie, fra le 6 e le 9 in direzione nord e dalle 16 alle 19 in direzione sud, per garantire interventi celeri in caso di necessità».